Amarillo: il fiore di dicembre dai mille colori, facile da coltivare e stupendo in ogni casa

Un fiore dai mille colori che sboccia a dicembre è l’Amarillo, come coltivarlo? Nella realtà è molto semplice ed è una chicca da tenere in casa.

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Amarillo (Canva – Inran.it)

Originario dell’Africa, l’Amarillo deriva dalla parola greca amarysso, che significa “brillare”. I bulbi sono stati portati in Europa nel 1700 e possono fiorire fino a 75 anni. Tuttavia, i bulbi di Amarillo che comunemente si acquistano e coltivano come piante d’appartamento sono ibridi del genere Hippeastrum e sono originari dell’America centrale e meridionale.

I fiori dell’Amarillo hanno dimensioni che vanno dai 50 agli 80 centimetri e possono essere singoli o doppi. I suoi colori brillanti variano dal bianco, all’arancione, al rosa e al rosso. Questa specie è una di quelle che fiorisce in inverno e quindi può regalare bellissimi fuori colorati che sono perfetti da regalare oppure per decorare casa.

Come coltivare il fiore dell’Amarillo

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Amarilli (Canva – Inran.it)

Per coltivare una pianta in vaso vanno seguiti sempre i vari e importanti step di cui ha bisogno: esposizione, piantagione, irrigazione e concimazione. In commercio l’Amarillo può essere acquistato come fiore reciso o in bulbo. Questi ultimi vanno poi riposti in un vaso dal diametro di 12-14 centimetri. Il terriccio deve essere soffice e permeabile e deve essere molto irrigato. Quando arriva novembre, l’Amarillo deve essere rinvasato.

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Visto che la pianta è originaria del Sud America e fiorisce in inverno (da novembre in poi), va posta in un ambiente molto luminoso e le temperature devono aggirarsi intorno ai 15 e 20 gradi. Quando invece i messi freddi passano per lasciare spazio alla primavera, l’Amarillo va messo in un luogo maggiormente ombreggiato e all’aperto.

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Per quanto riguarda l’irrigazione, quando la pianta è matura è sufficiente darle dell’acqua una volta a settimana, per evitare la formazione dell’acqua stagnante. Quando la si innaffia, bisogna mantenere sempre il bulbo asciutto o la pianta potrebbe marcire rapidamente. L’ideale è irrigare la pianta direttamente nel terriccio o nel sottovaso.

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Infine, una parte che non va trascurata è la concimazione. Anche l’Amarillo ha bisogno di recuperare le energie e se non riesce ad assimilare al meglio le sostanze nutritive è importante fornirle. Basta usare quella per ciclamini e bulbosa e seguire le istruzioni riportate in etichetta. Coltivare in casa un Amarillo è molto semplice e regalerà grandi colori anche nei mesi freddi.

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