Coltivazione e cura dell’Iris: il fiore più suggestivo dell’inverno, di un blu meraviglioso

Ecco tutti i consigli da mettere in pratica per prendersi cura dell’iris: scopriamo come coltivarlo e farlo prosperare.

Coltivare iris
Come prendersi cura dell’iris (Fonte foto Canva – Inran.it)

L’iris è un fiore davvero magico: dalla forma affascinante e dal colore intenso, si tratta della decorazione floreale perfetta per conferire eleganza e raffinatezza a ogni ambiente della casa. Come prendersi cura dell’iris? Esaminiamo di quanta acqua ha bisogno, dove posizionarlo e tutti gli accorgimenti da seguire per coltivare al meglio questo splendido fiore invernale.

Come coltivare l’iris in vaso

Fiori
Iris (Fonte foto Canva – Inran.it)

Desiderate abbellire terrazzi e balconi con un tocco di colore? Vi piacerebbe rendere il salone accogliente con poca spesa? L’idea perfetta è quella di abbellire gli ambienti della casa con un vaso di splendidi iris.

Queste piante bulbose sono distinguibili in numerose tipologie, che presentano differenze in termini di colore dei petali, clima ideale e periodo di fioritura.

Se non siete molto esperti di giardinaggio e cura delle piante, l’ideale sarebbe piantare l’iris in vaso: questa procedura, infatti, risulta molto più facile rispetto alla coltivazione in giardino.

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In primo luogo, è essenziale scegliere i semi della varietà più adatta al tipo di coltivazione. Se abbiamo deciso di ospitare i fiori nei vasi, dovremmo scegliere gli iris nani rizomatosi.

Si tratta di una tipologia di fiore meno ingombrante, che non necessita di essere piantata troppo a fondo: è sufficiente coprire i semi con un sottile strato di terriccio.

La terra ideale in cui piantare gli iris è specifica per piante da fiore. Sul fondo del vaso, dovremmo collocare uno strato di biglie di argilla espansa dello spessore di circa 5 cm, così da migliorare il drenaggio dell’acqua.

Cura dell’iris: gli accorgimenti da seguire

Non avete esattamente il pollice verde? Nessun problema: gli iris sono fiori facili da gestire, che non richiedono molte cure.

Si tratta piuttosto di piccole attenzioni quotidiane, indispensabili per il benessere della pianta. In primo luogo, è essenziale scegliere la posizione migliore in cui collocare i fiori.

Si tratta di organismi vegetali che necessitano di abbondante illuminazione. Il miglior consiglio, quindi. è quello di posizionare il vaso nel posto più assolato del terrazzo, possibilmente esposto a sud.

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Attenzione all’innaffiatura: come capire quando è giunto il momento di somministrare l’acqua all’iris? A svelarcelo è il terriccio della pianta: quando inizia a seccare, significa che ha bisogno di liquido.

Non dovremmo mai esagerare, somministrando una quantità eccessiva di acqua. Il rischio, infatti, è che le radici della pianta marciscano, o che i fiori contraggano malattie fungine.

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Infine, un ultimo fondamentale accorgimento per prendersi cura al meglio degli iris riguarda la concimazione. Questa operazione andrebbe necessariamente condotta al fine di agevolare la fioritura e il benessere della pianta.

Le sostanze nutritive contenute nel terriccio all’interno del vaso, infatti, tendono ad esaurirsi. Per questo, il miglior consiglio è di utilizzare un fertilizzante liquido appositamente formulato per le piante da fiore, da somministrare ogni 15 giorni circa alla pianta.

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