Così i tacchi non fanno più male | Trucchi e consigli per evitare il gonfiore e il dolore ai piedi

I tacchi così non saranno più il vostro incubo peggiore: ecco metodi alternativi e rimedi per non soffrire ed essere sempre chic!

Tacchi (canva – inran.it)

Non c’è niente di meglio del grande sorriso e della sensazione di sicurezza che si prova quando si indossa per la prima volta un paio di tacchi nuovi di zecca. Ma non c’è niente di meglio del terrore esistenziale che si prova quando, a un’ora dall’inizio dell’evento, ci si chiede come si farà a sopravvivere alla giornata con queste scarpe, perché i piedi già pulsano.

Come si fa a portare i tacchi alti senza soffrire? Si possono portare i tacchi alti in modo confortevole? È una magia che solo poche persone possiedono? È possibile allenarsi a portare i tacchi alti?

Tacchi alti? Niente paura, provate questi trucchi anti dolore

Decolletè (Canva – Inran.it)

Non temete! Ho le risposte per voi! Vi illustrerò i consigli più efficaci per ridurre il dolore ai piedi e vi spiegherò perché lo provate. Naturalmente la nostra speranza è che smettiate di indossare i tacchi e optiate per scarpe più comode. Ma sappiamo che questo non è realistico per la maggior parte delle persone, per cui ecco alcuni consigli, provati e basati sulla scienza, per aiutarvi a indossare i tacchi alti in modo confortevole. Perché i tacchi alti fanno male?

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1. Il posizionamento del tacco

Quando immaginate il vostro stiletto preferito, il tacco scende dritto lungo la parte posteriore della scarpa? Oppure il tacco è posizionato un po’ più all’interno? Date un’occhiata a queste due diverse décolleté Jimmy Choo:
Nella prima foto, si può notare come il tacco della scarpa sia posizionato più in basso rispetto alla seconda scarpa. Se quando indossate i tacchi provate dolore alla pianta del piede, la podologa Abby Towfigh vi suggerisce di optare per scarpe con il tacco posizionato più in basso, come nella prima foto.

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In questo modo si riduce la pressione sulla parte anteriore del piede e si consente al tallone di svolgere una parte del lavoro.

2. Ridurre l’altezza

Non vi sorprenderà, ma optare per un’altezza del tacco di 3 pollici o inferiore salverà i vostri piedi. Il tipico schema di camminata è tacco-punta-tacco, ma quando si indossano tacchi alti che superano i 3 pollici, si modifica la biomeccanica della camminata, si sposta l’equilibrio e i piedi vogliono passare alla punta del piede per mantenere la posizione eretta.

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Se il vostro paio di tacchi preferito in assoluto supera i 3 pollici, non preoccupatevi! Un calzolaio può ridurre l’altezza del tacco della maggior parte delle scarpe fino a un centimetro. È importante notare che il fatto che i tacchi siano più bassi non significa che la postura e l’andatura non siano cambiate.

3. La forma della punta del piede

Non è raro sentire qualcuno che vi avverte di stare alla larga dalle scarpe a punta e di cercare una punta più arrotondata. Sebbene questo abbia senso in teoria, in pratica la forma della punta può avere un ruolo diverso da quello che si pensa.

Se provate dolore sul lato del piede vicino all’alluce valgo o all’alluce valgo (o “zona del bunion”), l’altezza della tomaia (il labbro della sezione della punta) può giocare un ruolo importante. Assicuratevi che la tomaia non tagli trasversalmente o vicino all’area in cui di solito si verifica l’irritazione.

Anche la soletta della scarpa può essere d’aiuto. Si consiglia di utilizzare una soletta in pelle per adattarsi meglio al piede, così come il materiale della fodera e della parte esterna della scarpa può adattarsi al piede.

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