Si chiama Alocasia ed è una bellissima pianta tropicale: cura e coltivazione

L’Alocasia è una bellissima pianta che non puoi non avere in casa: la coltivazione è semplicissima, ti spiego subito tutto.

pianta tropicale da interno
Una varietà di Alocasia in vaso (Canva) – Iran.t

L’Alocasia è una pianta tropicale bellissima e di facile coltivazione. Le sue foglie sono molto grandi e di un verde molto intenso il che la rende perfetta come pianta da interno. Metterla in casa non solo ti garantisce un effetto estetico davvero sofisticato in qualsiasi ambiente tu decida di metterla, ma ti permette anche di ottenere un beneficio extra. Infatti questa pianta è in grado di migliorare moltissimo la qualità dell’aria in casa, requisito importantissimo e di cui dovresti sempre tener conto. Se vuoi adottare una piccola pianta di Alocasia, ho qui tutto quello che devi sapere per curarla la meglio.

Facilissima la coltivazione dell’Alocasia: i passaggi da seguire

alocasia coltivazione
Un piccolo esemplare di Alocasia in vaso (Canva) – Iran.t

Come ti ho già anticipato, coltivare questa pianta è davvero molto semplice. Per prima cosa, devi procurarti un bel vaso grande e riempirlo con un terriccio misto a sabbia e torba. Il terreno deve essere drenante in quanto l’Alocasia teme i ristagni dell’acqua che potrebbero far marcire le radici.

ANCHE QUESTO ARTICOLO POTREBBE PIACERTI: Mai mettere queste piante in giardino se non vuoi avere un sacco di problemi: attenzione

Devi posizionare la pianta in una stanza ben soleggiata, ma non a contatto diretto con i raggi del sole. L’Alocasia teme anche il freddo dunque meglio metterla in una zona della casa in cui la temperatura non scenda mai sotto i 15°C. Mi raccomando, ogni tanto gira la pianta così che tutte le foglie possano raccogliere la giusta quantità di luce per crescere forti e rigogliose. Occhio anche alle correnti d’aria, mai esporla a queste condizioni perché soffrirebbe moltissimo.

ANCHE QUESTO ARTICOLO POTREBBE PIACERTI: Come riconoscere e rimuovere le piante infestanti che rischiano di rovinare le tue

Anche l’innaffiatura di questa particolare pianta è davvero semplicissima. In primavera richiede un bel po’ di acqua (sempre facendo attenzione ai ristagni). Diminuisci il quantitativo a mano a mano che si avvicina l’autunno. In inverno innaffiala solo quando noti che il terreno è secco. In estate e in primavera l’Alocasia ha bisogno di essere concimata con un concime liquido apposito da inserire direttamente nell’acqua che usi per innaffiarla.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E SEGUI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM e TIKTOK

Questa pianta non va potata, ti basterà solo rimuovere le foglie secche all’occorrenza. Infine,puoi rinvasare l’Alocasia in un vaso più grande ogni 2 o 3 anni. Il periodo migliore per farlo è tra gennaio e febbraio, prima della primavera, periodo in cui la pianta entra in una nuova fase di crescita.

Aurora De Santis

Impostazioni privacy