🟠 Bonus INPS in ritardo: cosa sta succedendo e quando arriveranno i soldi per tutti?

Perché alcuni Bonus INPS non sono stati ancora erogati e hanno subito un ritardo: in particolare, che fine ha fatto il bonus psicologo?

bonus psicologo 2023
Ragazzo dalla psicologa (Canva) – Inran.it

Alcuni bonus erogati dall’INPS e previsti dal Governo non sono stati ancora attivati, subendo dei ritardi. È il caso dell’atteso bonus psicologo 2023, non ancora attivo. Si tratta di un sussidio a sostegno dei cittadini bisognosi di sedute di psicoterapia legate a situazioni di stress, stati di ansia, fragilità psicologica e depressione, derivate a seguito della pandemia e della crisi economica.

L’agevolazione può essere richiesta da tutti i cittadini residenti in Italia e con reddito ISEE inferiore ai 50 mila euro. La domanda si deve presentare direttamente sul portale dell’INPS, inserendo le proprie credenziali. Tuttavia, questo bonus non è ancora stato attivato, e sta subendo un ritardo di settimane. Infatti, non è ancora possibile consultare la lista dei professionisti.

Perché il bonus psicologo è in ritardo e come fare domanda

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Studio dello psicologo (Canva) – Inran.it

Quando il Bonus psicologo sarà attivato, si potrà visionare la lista dei professionisti per richiedere un appuntamento. Ma come presentare domanda per l’incentivo? Prima di tutto, bisogna sapere che il ritardo sull’attivazione del bonus è dovuto alla difficoltà nello stilare la lista stessa dei professionisti. Per realizzarla ci vorrà ancora un po’ di tempo.

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Inoltre, bisogna attendere gli aggiornamenti delle specifiche tecniche per poter effettuare la richiesta. La Legge di Bilancio 2023, infatti, ha approvato diverse modifiche sul bonus. Tra queste, troviamo la soglia dell’importo, che passa dai 600 euro dello scorso anno ai 1500 euro del 2023.

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Inoltre, varia anche il limite del reddito ISEE, ora fissato sotto la soglia dei 50 mila euro. Tuttavia, ancora oggi non sappiamo nulla su come sarà erogato il bonus e in quali fasce sarà suddiviso. Probabilmente, il tetto massimo di 1500 euro sarà destinato alle famiglie con reddito ISEE inferiore ai 15 mila euro.

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Per fare domanda, quando l’incentivo sarà attivato, ci si può connettere direttamente sul sito dell’INPS, inserendo il proprio Spid, la propria Carta d’Identità Elettronica, oppure tramite la Carta Nazionale dei Servizi. Una volta entrati sul portale INPS, bisognerà seguire la sequenza “Prestazioni e servizi”, per poi accedere a “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche”, e infine cliccare su “Contributo sessioni psicoterapia”.

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Da qui si potrà accedere all’Albo dei professionisti che avranno aderito all’iniziativa. In caso di richiesta per un appuntamento, lo psicologo darà conferma direttamente sulla piattaforma. Al cittadino arriverà un messaggio INPS per la conferma. Insomma, non resta che attendere per usufruire del bonus.

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