Metti uno spicchio di aglio in vaso e poi fai così: avrai una pianta tutta tua

L’aglio è un ingrediente fondamentale in cucina, perciò è una buona mossa averlo sempre a portata di mano: basta piantare uno spicchio in vaso.

coltivazione piantina aglio
Teste di aglio appena raccolte (Canva) – Inran.it

Per dare origine a una bella e utile piantina di aglio, basta piantare un semplice bulbo in vaso. Si tratta di un ingrediente fondamentale in cucina, che praticamente utilizziamo quotidianamente per insaporire le varie ricette. Ma non solo, perché la piantina stessa di aglio ci aiuta ad allontanare gli insetti e a proteggere le altre piante da eventuali infestazioni.

Coltivare una piantina di aglio in casa è davvero facile, per avere un ingrediente sempre fresco e a portata di mano quando occorre. Basta piantare un bulbo e attendere qualche settimana, in modo tale da avere una scorta personale. La posizione ideale è in balcone, all’aperto, ma vediamo le accortezze per crescere facilmente una piantina di aglio in piena salute.

Come coltivare una piantina di aglio partendo dallo spicchio

coltivare aglio vaso
Piantine di aglio (Canva) – Inran.it

Per prima cosa, occorre scegliere il vaso più adatto al compito. La misura è importante, questo non deve essere né troppo piccolo e né troppo largo. La misura corretta consente alle radici di stendersi normalmente e di svilupparsi nel terreno. Se si decide di piantare più bulbi, allora meglio prendere un vaso più capiente.

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Una volta individuato il vaso adatto, occorre interrare il bulbo. Prendiamo uno o più spicchi di aglio e interriamoli a una profondità di circa 3 cm, lasciando scoperta la punta. A questo punto, bisogna annaffiare il terreno. Bisogna irrigare ogni giorno il terreno, senza esagerare con l’acqua. Il terriccio da utilizzare deve essere neutro.

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Posizioniamo il vaso in un luogo luminoso, dove batte il sole, e a una temperatura mite, tra i 15 e i 20 gradi. Dopo una settimana noteremo i primi germogli. Se si notano anche dei piccoli fiorellini, è meglio eliminarli, altrimenti l’aglio avrà un sapore alterato, più dolce. I bulbi da interrare devono essere perfetti, meglio prediligere quelli più grandi e senza ammaccature. Se si decide di interrare più spicchi, meglio distanziarli di una decina di centimetri l’uno dall’altro.

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Non resta che aspettare che la piantina cresca sana e rigogliosa. Dopo qualche tempo, quando le foglie sono del tutto secche, si inizia la raccolta. Per la raccolta, bisogna strappare l’intera piantina dal terreno, poiché i bulbi sono attaccati alle radici. Lasciamo asciugare all’aria aperta per una settimana, quando le radici e i bulbi saranno secchi, si potranno ripulire e sfruttare in cucina.

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In Italia esistono tantissime varietà di aglio, quella più utilizzata e di facile coltivazione è l’Allium Sativum, ma sono ottime anche le varietà Aglio rosso di Sulmona o l’aglio di Caraglio. I bulbi si conservano in frigo o a temperature non superiori ai 20 gradi. Se invece i bulbi non si spellano e non li si utilizza nel breve periodo, meglio lasciarli all’aperto, in una zona luminosa e fresca. Questi si mantengono anche per diversi mesi.

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