Via al Bonus tanto atteso sulle automobili: come richiederlo (e ottenerlo!) in poche mosse

Come ricevere il Bonus Revisione Auto per i veicoli sicuri, uno dei tanti bonus automobili a disposizione per contenere i costi. È molto facile.

Una revisione dell'auto in corso
Una revisione dell’auto in corso (canva – inran.it)

Il Bonus Automobili o Bonus Veicoli sicuri è quel provvedimento particolare che è connesso all’avvenuto svolgimento della revisione del nostro veicolo. Si tratta di un rimborso pari a 9,95 euro da applicare alla cifra spesa per l’avvenuto controllo periodico sulla sicurezza del mezzo.

Tale bonus automobili è una compensazione per rimediare all’aumento dei prezzi da versare proprio per compiere la revisione e che è rincarato a partire dal 1° novembre 2021 proprio della stessa cifra. Possono beneficiarne i proprietari di veicoli a motore e di rimorchi.

E questo bonus automobili richiede una registrazione e l’accesso tramite Spid di secondo livello, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi all’apposito sito web dedicato. Dove tra l’altro è possibile prendere visione anche di quelli che sono i limiti di tempo fissati per l’invio della domanda.

Bonus Automobili, come richiedere il Bonus Veicoli Sicuri

Un meccanico controlla i documenti della revisione
Un meccanico controlla i documenti della revisione (Canva – inran.it)

Bisogna prima di tutto consultare se si ha diritto o meno a ricevere la copertura offerta dal Bonus Veicoli Sicuri. Se il veicolo interessato è cointestato, sarà richiedente il soggetto che detiene gli oneri giuridici di tale veicolo. Ovvero quello che, sulla carta di circolazione, è indicato come primo co-intestatario. In tutti gli altri casi invece spetterà all’unico proprietario poterne usufruire.

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I mezzi coperti dal Bonus Veicoli Sicuri sono:

  • autoveicoli fino a 35 quintali;
  • motoveicoli e ciclomotori;
  • minibus fino a 15 posti.

Il rimborso ha validità una tantum, quindi una sola volta, e per un solo veicolo. Una volta compiuto l’accesso alla piattaforma il cui link è presente più in alto in questo articolo, si dovrà compilare l’apposito modello, senza allegare nulla se non qualche documento identificativo.

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Bisognerà solamente aspettare le verifiche del caso e, se si risulterà compatibile, l’accredito di 9,95 euro sul conto indicato in fase di completamento dei dati. I documenti richiesti sono:

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  • codice fiscale del richiedente;
  • targa del veicolo;
  • IBAN del conto corrente nel quale ricevere il rimborso.

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I tempi di riferimento sono fino al 31 marzo 2023, per le revisioni compiute fino al 31 dicembre 2022. E dal 3 aprile 2023, per le revisioni effettuate proprio nel 2023.

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