Radicchio: i benefici per corpo e cervello che ancora non conosciamo. Uno studio recente ne indaga le proprietà. Tutti i dettagli.
Sebbene il radicchio venga talvolta confuso con il cavolo rosso o con la lattuga, ha un sapore decisamente piccante o amaro, che può aggiungere un piacevole contrasto e croccantezza alle insalate e ad altri piatti. Questo ortaggio versatile contiene diversi nutrienti chiave e ha numerosi benefici per la salute, per cui vale la pena aggiungerlo alla dieta.
Il radicchio è un concentrato di vitamine, minerali e sostanze nutritive che forniscono benefici essenziali per la salute. Questa verdura a foglia è povera di calorie, a basso contenuto di sodio, senza grassi e senza colesterolo, il che la rende un’aggiunta salutare alla vostra dieta. Il radicchio può anche aiutare a perdere peso, poiché è una buona fonte di inulina, un tipo di fibra solubile presente in molte piante.
Radicchio: i benefici per il cervello che non ti aspetti
Il radicchio è ricco di vitamina K, un nutriente importante per la salute del corpo e del cervello. La vitamina K può avere un ruolo nella cognizione, soprattutto con l’avanzare dell’età. Uno studio ha rilevato che gli anziani affetti da Alzheimer consumavano meno vitamina K rispetto ai loro coetanei. Un altro studio suggerisce che livelli più elevati di vitamina K possono essere associati a migliori prestazioni della memoria negli anziani sani.
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La vitamina K contenuta nel radicchio può contribuire alla salute del cuore impedendo l’accumulo di minerali nelle arterie, in modo che il sangue possa scorrere liberamente. Poiché la vitamina K favorisce le funzioni di coagulazione del sangue, può essere particolarmente utile per chi assume anticoagulanti. Contiene inoltre fitonutrienti che aiutano a regolare la pressione sanguigna e inulina, che può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
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Salute delle ossa
Il radicchio può anche favorire la salute delle ossa, poiché la vitamina K aiuta a promuovere e regolare il calcio nel corpo. Secondo alcuni studi, le persone con alti livelli di vitamina K hanno una maggiore densità ossea, mentre quelle con bassi livelli di vitamina K sono più a rischio di osteoporosi.
Salute dell’apparato digerente
Gli antiossidanti e le fibre presenti nel radicchio possono aiutare anche la salute dell’apparato digerente. Gli antiossidanti, come quelli presenti nel radicchio, possono favorire la salute dell’intestino e contribuire alla riparazione dei danni cellulari causati dallo stress ossidativo. Le diete ricche di fibre, come l’inulina contenuta nel radicchio, possono inoltre aiutare il sistema digestivo dell’organismo, favorendo la regolarità intestinale.
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Nutrizione
Il radicchio è ricco di vitamina K, è una buona fonte di fibre alimentari e contiene antiossidanti. Questi nutrienti del radicchio contribuiscono a mantenere l’organismo in salute e possono aiutare a ridurre il rischio di condizioni di salute come il cancro, il diabete, l’osteoporosi e le malattie cardiache. Il radicchio contiene anche altre vitamine e minerali in piccole quantità, quali:
- Vitamina C
- Vitamina B6
- vitamina E
- calcio
- Magnesio
- Zinco
- Rame
- Ferro
- Potassio
- Fosforo.
Il radicchio è un’aggiunta salutare a quasi tutte le diete. L’elevato contenuto di acqua, le fibre alimentari e il basso contenuto calorico contribuiscono a saziare. Può essere aggiunto ai piatti in piccole quantità, come le insalate e i primi piatti, o utilizzato come contorno.
In generale, il radicchio è sicuro da mangiare, ma ci sono alcuni effetti collaterali a cui prestare attenzione. Come tutti gli alimenti, il radicchio può provocare una reazione allergica. Se è la prima volta che lo provate, fate attenzione a gonfiori o pruriti in bocca o in gola.
Anche le persone soggette a calcoli biliari dovrebbero evitare il radicchio, poiché può stimolare la produzione di bile. Tuttavia, poiché questo studio ha utilizzato dei roditori, sono necessarie ulteriori ricerche per capire gli effetti sull’uomo. Inoltre, il radicchio può abbassare la glicemia nelle persone con diabete o che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico.
