Dieta chetogenica: come funziona, quanti chili si perdono, pro e contro

Le indicazioni in merito: cosa sapere, come funziona la Dieta chetogenica, in che modo va seguita e quali sono le precauzioni da prendere.

Una donna che mangia carne
Una donna che mangia carne (Canva – inran.it)

Come funziona la Dieta chetogenica, che è uno schema alimentare del quale si parla sempre spesso. In relazione a questo regime di controllo del peso corporeo in relazione agli alimenti assunti, c’è da dire che si riscontrano degli aspetti che riguardano anche altri fattori, oltre a quelli inerenti il cosa mettere a tavola.

Vediamo anzitutto come funziona la Dieta chetogenica e cosa consente di mangiare. Il suo aspetto principale è costituito dalla riduzione dei carboidrati, che normalmente rappresentano la principale fonte dalla quale l’organismo trae le energie che gli servono. Ma su questa cosa bisogna andarci molto cauti.

Infatti un taglio indiscriminato di carboidrati può facilmente comportare delle problematiche per la salute. Per cui è d’obbligo sempre rivolgersi prima ad un dietologo o ad un nutrizionista, per conoscere tutte le indicazioni del caso su come procedere. Specialmente se ci sono delle situazioni delicate in corso, come una patologia in atto od una gravidanza. Lo specifica anche il Ministero della Salute.

Come funziona la Dieta chetogenica

Una forchetta ed un metro
Una forchetta ed un metro (Canva – inran.it)

In una dieta chetogenica si punta direttamente a bruciare i grassi anziché i carboidrati, per ricavare energia. Per un processo definito “chetosi”, da cui il nome della dieta. Gli alimenti vietati sono dunque:

  • pane;
  • pasta;
  • riso;
  • cereali;
  • legumi;
  • bevande diverse dall’acqua.

Le indicazioni riguardano una ripartizione al 5% di carboidrati, al 20% di proteine ed al 75% di grassi. Qualche esempio di menu tipo, considerando che spuntini e merende possono essere costituiti da 30 grammi di frutta secca. Mentre per condire sono ammessi solo olio extravergine d’oliva, succo di limone, erbe aromatiche e spezie. Niente sale e niente zucchero.

  • Colazione: Yogurt intero, un piccolo panino con prosciutto cotto;
  • Pranzo: merluzzo e melanzane arrostite (circa 300 grammi), una mela piccola;
  • Cena: pollo (200 g), insalata ed un frutto fresco di stagione.

Oppure:

  • Colazione: latte vaccino intero (una tazza da 200 ml), una fetta di pane con burro;
  • Pranzo: braciola di maiale (200 gr), zucchine (300 gr), un frutto fresco di stagione;
  • Cena: tacchino (250 g) con insalata mista con pomodori.

O ancora:

  • Colazione: latte intero ed una ciotola di frutti rossi;
  • Pranzo: gamberoni (250 g) e spinaci;
  • Cena: omelette con radicchio.

Perché non è consigliata

I pro sono costituiti dal fatto che questa dieta permette di smaltire dei chili in eccesso già entro pochi giorni. I contro sono costituiti invece dal fatto che non si può andare al di là di massimo quattro o cinque giorni, per non rischiare di incorrere in delle conseguenze sulla salute.

Inoltre c’è da considerare uno studio che porta la firma della Tulane University di New Orleans, con le osservazioni dell’ateneo statunitense della Louisiana che hanno trovato pubblicazione sulla rivista specializzata di settore “American Journal of Clinical Nutrition“.

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Tale studio riferisce di quanto la dieta chetogenica sia dannosa per l’ambiente. Infatti comporta un impatto ambientale derivante dalla lavorazione e dal trasporto delle carni, che rappresentano uno dei principali alimenti che vanno a costituirla.

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