Arriva un nuovo tipo di disturbo dell’accumulo: stavolta c’entrano i dati digitali

Da qualche anno si parla di un nuovo disturbo seriale, quello dell’accumulo di dati digitali, e colpisce sempre più persone.

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Persona ammanettata con telefonino (Canva – Inran.it)

La tecnologia virtuale ci ha stravolto l’esistenza. L’uso dei dispositivi elettronici ha rivoluzionato il mondo intero, influenzando profondamente la nostra quotidianità. Ciò ha fatto emergere un nuovo tipo di disturbo, fino a una paio di decenni inesistente. Si tratta di un disturbo dell’accumulo legato al mondo digitale, ed è molto simile all’accumulo materiale.

Una serie infinita di selfie, foto di ogni genere, mail, video, documenti, messaggi, chat, tutto ciò occupa spazio sul telefonino, ma si fa fatica a disfarsene. Gli psicologi parlano di Digital Hoarding, ossia accumulo digitale, uno dei disturbi più diffusi al mondo. Si accumulano oggetti virtuali, anche vecchissimi, e non si riesce a cancellarli.

Accumulo digitale, la nuova patologia dei tempi moderni

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Gruppo di uomini dipendenti dai telefonini (Canva – Inran.it)

Pubblicato sulla rivista Information & Management, uno studio fa luce sugli aspetti di questa patologia che peggiora la qualità della vita. Tante persone tendono ad accumulare e a conservare contenuti digitali senza uno scopo preciso. L’accumulo degli oggetti, oggi è stato sostituito dall’accumulo dei files. In questo modo si riempie la memoria del cellulare.

Rispetto all’accumulo fisico, che richiede una spesa economica e uno spazio fisico, quello digitale è un accumulo molto più semplice. Si scarica gratuitamente e non c’è il problema dello spazio fisico dove accatastare la roba. Tutto è a portata di un click, non serve spostare mobili o liberare stanze. Come rivela Focus, l’accumulo digitale si basa su tre criteri.

  1. Acquisizione costante di materiale digitale
  2. Difficoltà nel liberarsi di tale materiale
  3. Propensione al disordine virtuale

L’accumulo scatena vari disturbi mentali e sottopone il cervello a un forte stress. Chi ne soffre, genera alti livelli di ansia. A soffrirne di più, come si evidenzia nello studio pubblicato, sono le donne. È un disturbo mentale da non sottovalutare, perciò gli esperti consigliano alcune mosse per alleggerirne il peso e per rimettere ordine mentale e digitale.

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Così come si sostituisce il guardaroba ad ogni cambio di stagione, così si dovrebbe fare con i files contenuti nel telefonino. Quali servono e quali cestinare? Meglio ripulire lo smartphone o il PC di contenuti inutili. Inoltre, occorre organizzare meglio i vari contenuti, mettendoli in ordine. Infine, occorre ridimensionare l’importanza dei social e liberarsi dalla dipendenza dello smaertphone, dando priorità alla vita reale.

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