Il segreto per vivere a lungo potrebbe essere nella vita sociale? Lo studio incredibile

Qual è il segreto della longevità: gli esperti non hanno dubbi, le relazioni sociali aiutano a vivere a lungo e a invecchiare in salute.

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Donna si allenano insieme (Canva – Inran.it)

L’effetto che la socialità ha sulla nostra salute è noto da sempre. Relazionarsi con gli altri, stringere sani rapporti con le persone, avere contatti sociali, è sicuramente fondamentale per mantenersi in salute e per invecchiare in modo sano. La solitudine, infatti, secondo molteplici studi, comporta non solo stati depressivi, ma influenza anche la salute fisica.

Dunque, il segreto per vivere a lungo è circondarsi delle persone a cui si vuole bene. Gli esperti non hanno dubbi: socializzare è un modo efficace per essere longevi. Lo conferma un recente studio pubblicato sulla testata Journal of Epidemiology & Community Health, che ha coinvolto quasi 30 mila individui di età superiore ai 75 anni. Cosa è stato scoperto?

Avere una vita sociale significa avere una vita lunga: lo studio

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Anziani si divertono a giocare a carte (Canva – Inran.it)

Socializzare allungherebbe la vita, circondarsi delle persone amate e con cui si sta bene, avrebbe effetti positivi sulla nostra salute, mentale e fisica. È importante vivere una vita piena, stare con gli amici, con i parenti, il più possibile. La socialità è una componente essenziale della nostra natura. Siamo animali sociali, perciò la comunicazione è alla base della vita.

Lo studio, effettuato in Cina, alla Sichuan University West China Hospital, ha preso in esame la vita sociale di quasi 30 mila persone, dai 75 anni in su. L’età media dei pazienti era di 89 anni. Sono state raccolte numerose informazioni riguardante la vita sociale delle persone, l’istruzione ricevuta, il lavoro svolto, il tipo di alimentazione, i problemi di salute, il reddito e lo stile di vita generale.

La vita dei paziente è stata monitorata per 5 anni. Si è scoperto che di quasi 30 mila persone, circa 25 mila hanno dichiarato di non avere vita sociale, qualche migliaio di avere una vita sociale discreta. Mentre solo 550 persone hanno dichiarato di avere una vita sociale attivissima, cioè di vedere gente, amici e parenti quasi ogni giorno. In 5 anni, i pazienti deceduti sono stati quasi 16 mila.

Le relazioni sociali sono importanti per avere una lunga vita

Di questi, quasi il 20% non aveva vita sociale, cioè non usciva mai e non comunicava mai con nessuno, o quasi. L’8,8% dei pazienti deceduti, invece, aveva una vita sociale moderata, cioè si incontrata con gli amici almeno una volta al mese. 7,3% dei pazienti deceduti, infine, aveva una vita sociale attiva.

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Secondo i calcoli effettuati dai ricercatori, gli uomini che hanno una vita sociale molto attiva ritardano l’appuntamento con la morte dell’87%, a differenza di coloro che hanno una vita sociale moderata (48%). Il tasso di mortalità nelle persone sole è stato del 6,2%, mentre per le persone socialmente attive il tasso si aggira sul 3,6%. Come evidenzia lo studio, avere relazioni costanti con altre persone allunga significativamente la vita, ritardando il decesso del 204%.

Stare insieme agli altri, giocare, sorridere, semplicemente parlare o dedicarsi gli hobby, è un’ottima abitudine per scacciare via lo stress, per affrontare i problemi e per stare più sereni, questo sia da giovani che da anziani. Naturalmente, oltre a stare in compagnia, per avere una vita lunga occorre mantenere uno stile di vita sano, quindi mangiare bene, muoversi, dormire bene.

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