Dopo una vacanza in Africa devono amputarle gli arti per via di una puntura

La sua vita è cambiata totalmente dopo una vacanza in Africa. Ma in peggio. Adesso questa persona ha perso sia le braccia che le gambe di colpo.

Un intervento chirurgico in sala operatoria
Un intervento chirurgico in sala operatoria (Canva – inran.it)

Una vacanza in Africa, che avrebbe dovuto essere un qualcosa di indimenticabile, in effetti lo è diventato ma per il più terribile dei motivi. Una donna di 35 anni, di bell’aspetto e nel pieno della sua vita, ha visto la propria esistenza cambiare in peggio proprio di ritorno dal Continente dove si ritiene che la specie umana sia sorta ed abbia iniziato a progredire.

La vacanza in Africa di Tatiana Timon è diventata un incubo che permarrà fino a quando lei rimarrà in vita. Infatti lei ha dovuto subire l’amputazione completa sia delle braccia che delle gambe. Tatiana, che lavorava come cameriera e che si divertiva con il ballare, era stata in Angola nelle scorse settimane.

Qui però è accaduto qualcosa al quale, in un primo momento, lei non aveva dato peso. Questa ragazza vive a Londra e la sua vicenda ha occupato uno spazio di rilievo su molti giornali e telegiornali d’Oltremanica. Che cosa ha portato questa persona a dovere convivere per sempre con delle gravi mutilazioni?

Vacanza in Africa, torna a casa e perde braccia e gambe: il motivo

La sfortunata Tatiana Timon prima e dopo il suo incidente
La sfortunata Tatiana Timon prima e dopo il suo incidente (Instagram – inran.it)

Il dramma è sorto a seguito di una puntura di zanzara, a seguito del quale erano sorti sintomi come debolezza diffusa e difficoltà motorie. Infatti Tatiana Timon si era accorta di non riuscire più ad andare a bici. Se ne era accorta una volta rientrata nel Regno Unito. Nel giro di pochi giorni poi la donna è finita in coma.

La buona notizia è che Tatiana si è risvegliata, ma dopo avere aperto gli occhi i medici le hanno comunicato la tremenda notizia. Per colpa di quella puntura di zanzara le hanno dovuto tagliare entrambe le braccia ed entrambe le gambe. Il contatto diretto con quell’insetto le aveva trasmesso una malattia nefasta.

Si tratta della malaria, in una sua forma estremamente acuta. Come complicazione era sorto il coma, e poi la necessità di dovere rimuovere gli arti. Questa malattia virale (scopri il perché di questa definizione) è ancora oggi anche mortale, e questo ha portato la sfortunata Tatiana a dichiarare di essere comunque grata ai dottori per essere ancora in vita.

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Anche se la sua vita sarà profondamente diversa, da adesso in poi. La donna ha poi parlato con i giornalisti che si sono interessati al suo caso, spiegando loro di avere dovuto apprendere nuovi metodi per cercare di essere il più autonoma possibile.

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