Mortadella: quante volte mangiarla a settimana per tenere lontano effetti indesiderati

Sulla mortadella quante volte mangiarla a settimana è fondamentale da sapere perché ne va del corretto mantenimento di un buono stato di salute.

Mortadella a fette
Mortadella a fette (Canva – inran.it)

Mortadella, quante volte mangiarla a settimana? Questo affettato è tra i più apprezzati che ci siano ed esistono alcune varianti che sono sottoposte a vincoli che ne intendono tutelare la qualità. Famosa è ad esempio la Mortadella Bologna IGP.

Tale alimento va bene sia da gustare a pranzo che a cena. In un bel panino, accompagnato magari con della mozzarella fresca, può farci toccare il cielo con un dito. Tanti altri poi sono i contorni che possono essere accompagnati alla mortadella. Quante volte mangiarla a settimana però?

Perché è chiaro che parliamo di un alimento grasso, di certo non leggero. Ma terribilmente buono, di una squisitezza esagerata. Il fatto è che, per quanto riguarda il peso forma ideale, la mortadella non è certo di grande aiuto nel mantenimento di un perfetto girovita.

Mortadella quante volte mangiarla a settimana

Mortadella servita su di un tagliere di legno
Mortadella servita su di un tagliere di legno (Canva – inran.it)

È bene sapere che, in un etto di mortadella, sono presenti in media quasi 300 kcal. Ammontano a 288 kcal, per la precisione. Meno comunque di un bocconcino di fiordilatte o di un piatto di pasta. Inoltre in un etto di mortadella si trovano appena 60 grammi di colesterolo.

E sono presenti anche proteine, sodio, calcio, magnesio e fosforo, oltre che selenio e potassio. A trovarsi in gran quantità nella mortadella sono proprio il potassio, il sodio ed il fosforo, oltre a zinco, ferro ed alle vitamine B1, B2 e B12.

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Esagerare con una assunzione quotidiana di mortadella non fa certo bene alla salute. Proprio la troppa presenza di sodio potrebbe avere come conseguenza un aumento dell’apporto di sodio nell’organismo. Da qui può avere origine la ipertensione, che a sua volta può avere come conseguenza delle problematiche di tipo cardiovascolare. E chi già soffre di colesterolo dovrebbe andarci molto cauto.

La misura giusta da seguire è di due volte alla settimana, per una misura massima da rispettare di 50 grammi ciascuna. Meglio scegliere quella di Bologna IGP o comunque quelle più di marca rispetto ai prodotti confezionati e sconosciuti. Al cui interno molte volte ci sono degli additivi aggiunti che fanno male alla salute.

Lo scopo di queste sostanze è quello di dare un sapore particolare ed un aspetto più tendente al rosa (normalmente sarebbe sul grigio, n.d.r.) alla mortadella ed agli affettati in generale, che così risulteranno essere più appetibili e più facili da piazzare in vendita.

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