Come si fa la pedicure curativa in casa? Ecco i passaggi da seguire per eseguirla in poche mosse: risultato eccellente assicurato.
Come dice il nome stesso, la differenza tra pedicure estetica e curativa riguarda i fini della procedura stessa. La pedicure estetica tratta solo la l’espetto del piede e delle unghie. La pedicure curativa, invece, è indicata per le persone che soffrono di patologie più complesse legate non solo all’aspetto puramente estetico. Per esempio può servire per eliminare problemi come duroni, calli e unghie incarnite.
Non bisogna dimenticare che i piedi svolgono un ruolo fondamentale per il benessere di tutto il corpo, quindi, esattamente come solitamente si consigliano cure per le mani, trattamenti periodici ai piedi sono fondamentali anche per prevenire i problemi di pelle e unghie. Per fare una pedicure curativa, non è necessario recarsi da un estetista, si può fare anche a casa.
Come fare una pedicure curativa fatta in casa: addio a calli, duroni e unghie incarnite
I piedi non servono solo a sorreggerci in piedi, ma attraverso essi si possono avere numerosi benefici, in quanto da lì passato recettori che si dilungano in tutto il corpo. Come fossero un ritratto della salute. Uno dei nostri ultimi approfondimenti riguardava proprio il benessere sprigionato dal camminare a piedi nudi. Come poter mantenerli sani quindi? Una semplice pedicure estetica non è sufficiente, quello che ci vuole è quella curativa.
Questa pratica è eseguita solitamente da un podologo o da un’estetista esperto in podologia, poiché entrambi conoscono le migliori tecniche per risolvere i problemi che colpiscono i piedi senza causare ulteriori danni. Eseguire da soli una pedicure curativa non è consigliabile poiché servono le giuste competenze, tuttavia non è impossibile. Infatti basta farne una versione semplificata.
Iniziare la propria pedicure curativa tagliando le unghie dei piedi in modo dritto e preciso utilizzando un tagliaunghie. Le unghie non devono apparire esageratamente corte e gli angoli non devono essere arrotondati per evitare che crescano sotto la pelle. Se l’unghia è incarnita, evitare di trattarla e rivolgersi ad un professionista. Se invece le unghie appaiono ingiallite e tendono a sfaldarsi, si potrebbe avere in atto una micosi, in questo caso serve la consultazione di un dermatologo.
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Per liberarsi delle callosità, fare innanzitutto un pediluvio con acqua calda, sale grosso o bicarbonato di sodio. Procedere poi a strofinare la superfice callosa con una pietra pomice. Una volta strofinato le zone della pelle inspessite, sciacquare e concludere la pedicure con una buona crema idratante. In aggiunta si può dare quel tocco finale, mettendo anche lo smalto.
