Lavoro da casa: il trucco per ricavare da un semplice angolino un ufficio perfetto

Il lavoro da casa risulterà più comodo in condizioni di confort ottimali. Per riuscirci basta applicare qualche semplice premura, senza alcuna spesa.

Il lavoro da casa è una metodologia di approcciarsi a tutte le professioni preposte che ha preso piede negli ultimi tre anni, in particolare. I motivi li conosciamo tutti e sono da collegare in maniera diretta ed importante alla pandemia. Quando il virus ha invaso il mondo intero portando forti squilibri in tutti e cinque i continenti, anche le dinamiche lavorative hanno subito degli scossoni.

Che tipo di lavoro da casa si può fare?
Un uomo che lavora comodamente da casa (Canva – inran.it)

Da tre anni quindi il concetto di smart working – che almeno in Italia era molto poco presente prima del 2020 – ha finito con l’assumere maggiore importanza anche dalle nostre parti. Ci sono alcune aziende che non reputano il lavoro da casa altrettanto producente quanto quello in presenza in ufficio. Diciamo che la verità sta nel mezzo però.

In alcune occasioni il lavoro da casa apporta dei benefici e dei miglioramenti, in altro è meglio che si alterni a quello tradizionale, che presuppone il mettersi in viaggio per raggiungere la postazione solita. Lavorare da casa presuppone comodità ed anche la possibilità di isolarsi dal resto di quanto accade nel corso delle ore preposte alla nostra professione.

Lavoro da casa, come creare uno studio super confortevole

E per fare si che ciò diventi una costante non è sufficiente chiudersi in una stanza. Bisognerebbe anche compiere delle aggiunte. Molti designer di interni si sono specializzati proprio su questo aspetto, ovvero sul riuscire a fare in modo che il lavoro da casa possa avvenire con tutti i confort possibili.

Che tipo di lavoro da casa si può fare?
Una donna in smart working (Canva – inran.it)

Questa cosa potrà avvenire cercando di allestire il nostro bello spazio. L’ordine è la prima cosa che ci vorrà, sia su una scrivania – larga o piccola che sia – che tutto attorno. Si lavora meglio in un ambiente che riesce a trasmettere armonia. Eppure questa cosa non sempre è possibile.

Un trucco molto consigliato consiste nel dotarsi di una postazione mobile. Cosa possibile con un pc portatile (con quello fisso c’è sempre da fare i conti con l’ingombro dei cavi della corrente, n.d.r.) e con sedia da ufficio e scrivania dotate di rotelle. Così, con una bella giornata magari anche d’inverno, ci potremo spostare davanti all’uscita che dà sul balcone o proprio accanto ad una finestra.

Che cosa ci occorre

La sedia dovrà essere ergonomica, non di quelle che fanno venire i dolori alle gambe, alla schiena ed al collo. Per evitare ciò infatti non è sufficiente assumere una corretta posizione. C’è bisogno di sederci su di un qualcosa di confortevole.

Che tipo di lavoro da casa si può fare?
Un lavoro in smart working (Canva – inran.it)

Possono essere di aiuto poi vani portaoggetti per avere sempre tutto a portata di mano, meglio se suddivisi per categorie. In uno andremo a posizionare degli articoli di cancelleria (potrebbe sempre esserci qualcosa da firmare a penna e poi da scannerizzare), in altri dei supporti usb e così via.

Cerchiamo sempre di tenere i cavi della corrente ben radunati e soprattutto riparati da possibili incursioni di animali domestici e figli piccoli. Inoltre spolveriamo e teniamo pulita la nostra postazione e lo studio in generale. E non facciamo mai mancare qualcosa presupposto per il relax, e che ci possa servire per svagarci un po’. Dei libri, dei videogiochi con annesse console e così via.

Per finire, anche lo stile ed i colori scelti possono giocare il loro ruolo. A seconda se preferiremo fare tutto con calma o con dinamicità potremo fare ricorso a delle tinture calde, accese o fredde.

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