Si può migliorare la propria capacità polmonare? La risposta non te l’aspetti

Capacità polmonare, ecco cosa è e soprattutto se è possibile migliorare attraverso esercizi appositi di respirazione.

La capacità polmonare indica la quantità di aria che i polmoni possono contenere. Con il passare del tempo, questa capacità e la funzione polmonare diminuiscono lentamente a causa dell’età o di condizioni pregresse. Alcune patologie, come l’asma, possono accelerare notevolmente la perdita di capacità e funzionalità polmonare. Ciò comporta difficoltà nella respirazione e mancanza di fiato.

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Respirare (Canva – Inran.it)

I polmoni non sono immuni all’avanzare dell’età e delle patologie, così come gli altri organi del corpo. Infatti è inevitabile che con il tempo perdano efficienza, si stima che fra i 30 e i 50 anni si perde circa il 15% della capacità polmonare e a 80 anni fino al 30%. Per rallentare questo processo ci sono alcune cose che si possono fare.

Come migliorare la capacità polmonare: tutti metodi

Per migliorare la capacità polmonare, esistono esercizi che possono aiutarla a mantenere nel tempo, rendendo più facile mantenere i polmoni sani e fornire al corpo l’ossigeno di cui ha bisogno.

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Corsa (Canva – Inran.it)

La respirazione a nasale, ovvero a labbra chiuse, è il primo semplice trucchetto da mettere in pratica che può aiutare la capacità polmonare, riducendo il lavoro respiratorio e mantenendo le vie aeree aperte più a lungo. Questo facilita il funzionamento dei polmoni e migliora lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Come praticare ampi respiri attraverso le narici può aiutare molto, anche trattenerlo fa la sua parte. La capacità non indica solo la funzionalità dei polmoni ma anche il volume di aria che riescono a contenere. Trattenere il respiro aiuta ad aumentare l’elasticità di queste “camere”.

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Respirare (Canva – Inran.it)

Fondamentale nell’aiutare la capacità e funzionalità polmonare è l’allenamento, in particolare la corsa e HIIT. Per corsa, non si intende quel tipo di allenamento dove fa mancare il fiato, ma mantenere un’andatura costante dove lo sforzo permette comunque di parlare. HIIT, ovvero High Intensity Interval Training, prevede uno sforzo massimo e non moderato come nella corsa. L’allenamento intenso richiede grandi sforzi ma limitati nel tempo e migliora notevolmente la capacità polmonare. Come ultimo, un fattore molto sottovalutato da molti, è la postura. Quando si è sedentari, soprattutto, le spalle possono inarcarsi e la schiena curvarsi, rendendo difficile ai polmoni di espandersi al meglio delle loro capacità. Per permettere ai polmoni di respirare bene, la cassa toracica deve espandersi il più possibile.

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