Ansia: come controllarla in poche mosse | Miglioramenti impressionanti

Se anche tu soffri di ansia ti sarà particolarmente utile scoprire come controllarla in poche e semplici mosse, noterai dei miglioramenti davvero incredibili.

Moltissime sono le persone che ogni giorno si ritrovano a fare i conti con gli attacchi d’ansia, spesso causati da situazioni che si vivono in famiglia, sul luogo di lavoro o in molte altre occasioni.

Come combattere ansia
Ragazzo seduto sul letto in preda all’ansia (Canva) -Inran.it

Sul Journal of Research in Personality è stato pubblicato un nuovo studio che riguarda questo fastidioso stato d’animo. A condurlo è stato lo psicologo William Whitecross dell’Australian National University. A detta sua sentimenti come ansia e incertezza possono essere alleviati in poche mosse, ha anche spiegato cosa lo ha ispirato a fare questo studio.

Se anche tu soffri d’ansia e vuoi sapere come controllarla in poche mosse continua a leggere i paragrafi successivi. Ciò che scoprirai ti lascerà davvero senza parole e potrai trarre benefici pazzeschi se anche tu ti lascia travolgere spesso da questo sentimento.

Ecco come controllare in poche mosse l’ansia, i risultati che otterrai ti lasceranno a bocca aperta

Il noto psicologo pensa che questo sentimento può essere contrastato attraverso la curiosità, definita da lui come l’amore per l’ignoto ma anche un’intolleranza dell’ignoto perché si desidera conoscere la risposta.

Mosse contro ansia
Ragazza soffre d’ansia (Canva) -Inran.it

Whitecross crede che spesso ci si dimentica di dare la giusta importanza alla curiosità quando ci si concentra su spiacevoli sentimenti come l’ansia, l’incertezza, la paura ecc. A detta sua la curiosità spinge ognuno di noi ad avere fiducia nelle novità per poter non solo imparare ma anche crescere. Una curiosa risposta infatti contrasta l’impeto di giudicare, evitare e temere tutto ciò che non viene capito e fa emergere il desiderio di apprendere e capire ciò che non è noto.

Lo psicologo che ha condotto lo studio ha distinto in due diverse categoria la curiosità mettendo da un lato la deprivazione e dall’altro l’interesse. Nella prima l’interesse principale si basa soprattutto sulla riduzione di tutti quei negativi sentimenti causati dall’incomprensione e dall’ignoranza. La seconda categoria rappresenta invece la voglia di apprendere al fine di trarne godimento e piacere. La sensazione di privazione-curiosità è stata descritta da Whitecross come il fastidio che solitamente si avverte quando sentiamo di avere la risposta proprio lì a portata di mano ma non si riesce comunque a rispondere.

Ansia come combatterla
Uomo ansioso (Canva) -Inran.it

Insieme al suo team ha valutato la percezione dell’incertezza e il livello di curiosità di coloro che hanno partecipato al sondaggio online. Da questo è emerso che nei confronti dell’incertezza l’atteggiamento è decisamente più positivo da parte di coloro che hanno un livello di curiosità elevato. Queste persone infatti rispetto alle altre manifestavano ottimismo davanti a situazioni incerte. Gli individui con un livello di deprivazione-curiosità maggiore hanno invece manifestato più disagio di fronte all’incertezza. Questi tendevano a concentrarsi soprattutto sulle negative possibilità mentre provavano fastidio nel non sapere le cose.

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Secondo Whitecross le persone che soffrono d’ansia dovrebbero quindi concentrarsi di più sulla loro curiosità perché questa è utilmente capace di trasformare ciò che è incerto in un divertente problema invece di percepire la situazione come spaventosa. Privazione e interesse sono forze della curiosità che agiscono in modo diverso. Lo psicologo ci ha tenuto a precisare che nessuna delle due è migliore dell’altra.

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