Cosa fare all’inizio della gravidanza | Consigli utili per vivere serenamente il cambiamento

I consigli su cosa fare all’inizio della gravidanza e come avere un percorso sicuro e meno faticoso possibile da seguire nei primi tre mesi.

Cosa fare all'inizio della gravidanza per stare tranquille
Un test di gravidanza e la foto di un feto (Foto Canva – Inran.it)

Cosa fare all’inizio della gravidanza, ogni donna che scopre di essere in stato interessante dovrebbe prendere le dovute precauzioni allo scopo di non dare adito al sorgere di possibili complicazioni. È il Ministero della Salute a fornire alcune linee guida su quelle che sono le azioni giuste e le abitudini consigliate da intraprendere da parte di una futura neomamma. E sapere cosa fare all’inizio della gravidanza è un qualcosa volto a preservare non solo la salute del nascituro ma anche della gestante stessa.

I primi tre mesi nel corso dei quali una donna è incinta sono fondamentali perché è questo il periodo in cui il feto tende a svilupparsi di giorno in giorno. Qui dovrebbero avere luogo dei cambiamenti nelle abitudini quotidiane della donna, che possono essere agevolate con il supporto del partner quando presente (perché ci sono anche casi di donne singole che devono vivere il consueto periodo di gestazione di nove mesi). Quando c’è qualcuno che accompagna la futura madre in questo percorso tutto diventa più facile, perché un sostegno morale che si nota anche con piccoli gesti fa la differenza. Di cose da fare quando si scopre di essere incinte ce ne sono.

Cosa fare all’inizio della gravidanza subito dopo aver scoperto di essere incinta

Cosa fare all'inizio della gravidanza per stare tranquille
Una donna incinta (Foto Canva – Inran.it)

Come detto, il Ministero della Salute fornisce delle linee guida su quelli che sono i primi 90-100 giorni di gestione della dolce attesa. È necessario prendere consapevolezza della necessità di dovere assumere uno stile di vita più sano, che coinvolga l’alimentazione e le abitudini anche lontano dalla tavola. Inoltre è importante contattare le relative figure mediche – ginecologo in primis – prima della decima settimana di gestazione, allo scopo di avere una idea precisa di come sia lo stato del feto.

Bisogna però andare anche al di là di questo aspetto ed esplorare anche altri ambiti per potere avere la strada in discesa. Coloro che presto diventeranno genitori dovrebbero anche consultare i relativi professionisti in diversi ambiti per potere conoscere quali sono i servizi messi a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale. Ed i benefici previsti dalla legge in casi di maternità e di paternità. Anche un dietologo od un nutrizionista ed il nostro medico di base possono fornire delle dritte utili su come vivere al meglio la gravidanza. Specialmente se ci sono delle patologie in corso.

A cosa stare attenti nei primi mesi di gravidanza

Cosa fare all'inizio della gravidanza per stare tranquille
La foto di un feto (Foto Canva – Inran.it)

C’è il bisogno di valutare tutto quanto concerne lo stato di salute fisico ed anche mentale della futura mamma. Infatti pure la salute psichica è fondamentale perché richiede un grosso impegno. Con l’attivazione di tutto il sostegno del caso. In generale occorre abolire del tutto l’assunzione di alcolici, seguire una alimentazione sana ed equilibrata in cui bisogna mangiare solo alimenti cotti ed eliminare salumi ed insaccati che non lo sono. Oltre che cibi disinfettati (è il caso delle verdure) e frutta rigorosamente sbucciata.

Questi sono solo alcuni consigli da seguire, tanto altro lo potrà fornire una figura esperta in ambito nutrizionale. Ovviamente è da abolire del tutto anche il fumo, che assieme agli alcolici potrebbe influire in negativo sullo sviluppo del feto. La donna gravida farebbe bene a fare delle passeggiate anche con cadenza giornaliera, senza sforzarsi troppo.

Gli esami indispensabili e le raccomandazioni in sintesi

Inoltre è importante assumere l’acido folico, con una dose giornaliera di almeno 0,4 mg. Ci sono anche degli esami specifici da fare, ad esempio beta test, esami del sangue (transaminasi, glicemia e controlli ematici completi), bitest, ecografia morfologica e della crescita. I consigli in generale da seguire sono, in sintesi, i seguenti:

rivolgersi ad un ginecologo;
iniziare una vita sana;
assumere acido folico;
sospendere l’assunzione di farmaci pericolosi e consultare sempre un medico in ogni caso;
fare attenzione alla toxoplasmosi;
informare della gravidanza sul proprio posto di lavoro;
proteggersi dal Sole;
usare un cuscino allattamento.

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