Caffè, come renderlo più concentrato se hai solo la moka: trucchetto fenomenale

Si può preparare un caffè più concentrato e dal sapore inconfondibile: il metodo da seguire per un risultato eccezionale. 

Caffè metodo più concentrato
Moka (Foto da Canva) – Inran.it

È impossibile pensare di poter cominciare la giornata senza prima sorseggiare una bella tazzina di caffè fumante. Insomma, non si può proprio fare a meno del prodotto presente in tutti gli stipetti, bar, ristoranti e famoso in tutto il globo. Il caffè è divenuto anche protagonista di numerosissime scene celebri del cinema, pensiamo ad esempio al film “Pensavo fosse amore… invece era un calesse”, in cui Tommaso (interpretato dall’indimenticabile Massimo Troisi) veniva avvelenato e, per farlo, la sorella del libraio Amedeo si serviva proprio di una tazzina di espresso.

Insomma, è il caso di dirlo, il prodotto conta una certa fama e col tempo si è sempre più confermato come un qualcosa a cui non si può rinunciare trasformandolo anche in un occasione per scambiare due chiacchiere con amici e parenti. Importante, quindi, dedicare il giusto tempo per la sua preparazione. In commercio ormai esistono moltissime macchinette con capsule e cialde, ma c’è chi, invece, non riesce ad abbandonare la tradizionale moka. Utilizzando quest’ultima è possibile ottenere, seguendo qualche accortezza, un caffè più concentrato. Vediamo come.

Caffè, il metodo per renderlo più concentrato: tutti i passaggi

Trucco moka caffè più concentrato
Tazzina di caffè (Foto da Canva) – Inran.it

Per ottenere caffè ancora più concentrato, bisogna seguire alcuni passaggi che, se rispettati alla lettera, ci consentiranno di riuscire nell’intento. Tutto quello che occorrerà per mettere in pratica questo metodo è: acqua, caffè e la moka (qualsiasi dimensione va bene).

Dopo aver procurato l’occorrente siamo pronti per partire. Per prima cosa svitiamo la nostra caffettiera ed estraiamo il filtro. Riempiamo la parte inferiore (caldaia) con acqua, raccomandato è che quest’ultima non dovrà superare la valvolina. A questo punto, possiamo procedere mettendola direttamente sul fornello.

Non preoccupatevi, non ci siamo dimenticati del caffè o di chiudere la moka. Adesso, difatti, arriva la parte bella: occupiamoci del caffè e collochiamolo all’interno del filtro (scegliamo se vogliamo creare una montagnetta oppure no), nel frattempo, l’acqua comincerà a bollire, dunque servendoci di un canovaccio afferriamo la nostra caldaia, collochiamo il filtro e, infine avvitiamo il bricco (parte superiore).

Rimettiamo sul fornello la nostra moka e attendiamo qualche minuto. Dopo poco, l’aroma comincerà a farsi sentire e invaderà con il suo inconfondibile profumo la cucina. Spegniamo e versiamo all’interno di una tazzina il nostro gustosissimo caffè. A vista d’occhio, questo apparirà diverso, più scuro rispetto al solito, mentre il suo sapore sarà più intenso. Una volta provato, anche con la giusta quantità di zucchero, non ne potrete più a meno. I vostri ospiti si leccheranno i baffi e vi chiederanno qual è il vostro segreto.

Caffè preparato in questo modo, i rischi

Ovviamente, come vi abbiamo precedentemente detto, la caldaia va afferrata con un canovaccio per poter collocare all’interno il filtro contenente il caffè e infine avvitare il bricco. Il nostro consiglio, dunque, è di prestare molta attenzione per evitare scottature. Serviamoci sempre di uno strofinaccio o di un panno umido mai farlo a mani nude. Detto questo, non vi resta che provare questo nuovo metodo per ottenere caffè più concentrato e di conseguenza buono.

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