Dimagrire 10 kg in un mese con un’alimentazione sana ed equilibrata

La dieta per dimagrire 10 kg in un mese: consigliata a tutti quelli che vogliono raggiungere un traguardo così importante nel medio periodo.

bilancia pesa persone
(Foto Pixabay)

Abbiamo un mese a nostra disposizione per recuperare il tempo perduto e ritrovare la nostra forma migliore.

Durante l’inverno, ci siamo un po’ nascosti tra larghi maglioni e cappotti ma ora con la bella stagione alle porte è il momento di espiare i nostri peccatucci di gola.

Vediamo ora come usare al meglio il tempo a nostra disposizione con i consigli della dieta per dimagrire 10 kg in un mese.

Dieta per dimagrire 10 kg in un mese

Sei amareggiato per quei 10 chili che ti eccedono per avere la silhouette che desideri? È possibile perdere questi chili in modo sano. Impara come!

Dimagrire in modo sano, le cose assolutamente da non fare
Dieta (Pixabay)

Il desiderio di tutti è quello di poter perdere quanti più chili in meno tempo possibile ma tutto dipende dalla condizione fisica e da quanto si è disposti a sacrificarsi.

L’obiettivo della dieta per dimagrire 10 kg in un mese è raggiungibile (senza rischi) solo se si hanno determinati requisiti, ovvero:

  • devi abbinare attività fisica alla dieta;
  • devi trovarti in uno stato psicologico sereno;
  • non devi essere in una condizione di obesità ma al massimo di sovrappeso;
  • non devi soffrire di malattie legate all’alimentazione (es. bulimia).

Ciò vuol dire che occorre impegno, costanza e determinazione senza questi tre requisiti non andrete molto lontani.

Inoltre come per tutte le diete anche per nella dieta per dimagrire 10 kg in un mese è necessario stabilire delle regole fondamentali da non infrangere, ovvero:

  • evitare fritture e cibi eccessivamente grassi;
  • mangiare 5 volte al giorno, ogni 3-4 ore senza saltare i pasti;
  • consumare la colazione entro 30 minuti dal risveglio;
  • bere 30 cl di acqua per ogni chilo di peso corporeo
  • mai saltare i pasti;
  • pensare positivo;
  • tenere sotto controllo gli attacchi di fame con verdurine crude (es. carote, sedano, finocchio);
  • variare gli alimenti (a parità di calorie) senza variare le quantità.

Composizione dello schema di dieta

Naturalmente prima di iniziare è importante consultare un dietologo o uno specialista dell’alimentazione. Questo perché, il medico è in grado di redigere un programma alimentare personalizzato.

La tabella che suggeriamo di seguire comprende per la prima colazione:

  • Latte e yogurt: anche 2-3 volte al giorno 125 g/ml.
  • Cereali per la prima colazione 30 g.
  • Zucchero e Miele: da 0 a 2-3 volte al giorno (nel rispetto della quantità totale di zuccheri della dieta) 3-7 g di zucchero; 10-20 g di miele.
  • Frutta conservata: marmellata e confetture, succhi di frutta, frutta disidratata ecc. Marmellata e confetture anche tutti i giorni; meglio se a basso tenore di zuccheri aggiunti. Il resto una tantum 20 g per le marmellate e le confetture. 200 ml i succhi di frutta.

Suggerimenti per lo spuntino

  • Frutta dolce e verdura fresche: 3-4 volte al giorno. Una porzione di verdura a pranzo e una a cena, più eventualmente quella nelle ricette per i primi piatti; due porzioni di frutta dolce di stagione al giorno 150 g ortaggi cotti o crudi a fusto, a radice, a frutto; 150 g frutta;
  • Frutta conservata: marmellata e confetture, succhi di frutta, frutta disidratata ecc. Marmellata e confetture anche tutti i giorni; meglio se a basso tenore di zuccheri aggiunti. Il resto una tantum 20 g per le marmellate e le confetture. 200 ml i succhi di frutta.
  • Frutta secca: mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi, macadamia, pecan, anacardi, noci brasiliane ecc Anche tutti i giorni in porzioni basse; 2-3 volte alla settimana in porzioni maggiori (nel rispetto della quantità totale di grassi della dieta) 15-30 g.

Suggerimenti per il pranzo

  • Cereali, Tuberi e Derivati: pasta, frumento, riso, mais, farro, orzo, quinoa, amaranto, grano saraceno, semolino, polenta e altre farine 3-4 volte alla settimana, nei primi piatti, in base all’utilizzo di leguminose e patate 80 g.
  • Legumi freschi, congelati, secchi-reidratati, in scatola 2-4 volte alla settimana, nei primi piatti o come contorno (in sostituzione a quelli sotto) 150 g.
  • Legumi secchi: 2-4 volte alla settimana, nei primi piatti o come contorno (in sostituzione a quelli sopra), in base all’utilizzo di cereali e patate 50 g.
  • Patate 1-2 volte alla settimana, nei primi piatti o come, in base all’utilizzo di cereali e legumi 200 g.

Suggerimenti per la cena

  • Carne fresca, rossa e bianca: 1-2 volte alla settimana 100 g.
  • Carne congelata: 3 volte al mese o 1 volta alla settimana 50 g.
  • Pesce fresco: 1-2 volte alla settimana 150 g.
  • Pesce congelato: 3 volte al mese o 1 volta alla settimana 50 g.
  • Uova: intere o solo tuorlo 1 e/o 2 volte alla settimana (in base alla porzione) 50 e/o 100 g (in base alla frequenza di consumo).
  • Formaggi freschi: 1-2 volte alla settimana – come pietanza 100 g.
  • Formaggi stagionati: 1-2 volte alla settimana come pietanza; grattato anche tutti i giorni ma in porzione adeguata 50 g.
  • Formaggio grattato circa 5-10 g.
  • Pane: 2-3 volte al giorno 50 g;

Oli e Grassi da Condimento: 2-4 volte al giorno (sia come base di cottura, sia come condimento) 5-10 g.

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Alternative

Sostituti del pane: fette biscottate, cracker, grissini, friselle, taralli ecc. Prodotti da forno dolci morbidi: brioches, croissant, cornetto ecc. in quantità variabile in base all’utilizzo del pane e degli altri alimenti per la prima colazione; 30 per i sostituti del pane; 50 g per i prodotti da forno morbidi; 30 g per i biscotti.

Raffaella Lauretta

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