Nuova truffa online: conto prosciugato in pochi minuti, ecco come accade

La nuova truffa online si sta diffondendo e sta crescendo esponenzialmente. Con un semplice messaggio il conto viene prosciugato.

carte di credito
Carte di credito (GettyImages)

Non è un mistero che in rete, accanto a tante cose utili e importanti, si possa incappare anche nelle truffe. Negli ultimi mesi una delle truffe online che si sta diffondendo maggiormente è quella legata allo svuotamento del conto corrente. Non è una cosa da sottovalutare, perchè anche i più esperti possono cadere in trappola.

Questa truffa gira da molto tempo, ma ultimamente, complice anche il lockdown dovuto alla pandemia da Covid 19, il tutto è aumentato e non di poco. Un avvocato specializzato in risarcimento del danno, che lavora per Adiconsum, a difesa dei consumatori, ha rilasciato un’intervista a Il Giorno, spiegando come funziona.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Truffe romantiche, Cupido ha il passamontagna: l’amore in Rete è un problema

Dunque, Manuel Bonsignore, ha spiegato che cosa succede e che cosa bisogna fare nel caso si venga a contatto, navigando in internet, con qualcosa di sospetto. Ecco qui di seguito tutti i dettagli su questa nuova truffa online che può prosciugare in conto corrente in pochi minuti.

Nuova truffa online: il messaggio che può svuotare il conto corrente in soli 20 minuti

conseguenze del tempo libero
(foto pexels)

L’avvocato ha assicurato che anche le persone più esperte di tecnologia possono “cascarci” perchè ormai i malware hanno raggiunto livelli molto alti di sofisticazione. Pensate che solo nel 2020 in Italia sono state contate almeno 98.000 truffe online andate a buon fine nella fascia d’età che va tra i 40 e 60 anni.

Il metodo più diffuso di queste truffe online è quello che consiste in un sms che arriva alla persona con un link che rimanda ad un sito clone. Questo sito è praticamente identico a quello di una banca ed è proprio questo che trae in inganno. Aprire il link significa poi ricevere una telefonata di un finto impiegato che condurrà il malcapitato a fornire le credenziali di accesso per il “pericolo di una truffa”.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> IBAN, comunicarlo ad altri è rischioso? Ecco cosa c’è da sapere

Una volta date le credenziali il gioco è fatto e la truffa è completata. In soli 20 minuti l’utente verrà estromesso e non potrà più fare nulla. Se succede ci si può comunque rivolgere a Abf, Arbitro Bancario Finanziario, che con costi contenuti rispetto ad un iter giudiziario può fornire un rimborso parziale. Secondo Bonsignore, però, occorre una campagna di sensibilizzazione per poter evitare questi pericoli.

 

 

Impostazioni privacy