Mango, i trucchi per capire quando è maturo al punto giusto

Per gli amanti del mango ecco una mini guida su come capire se sia maturo oppure no e tante idee per come usarlo in cucina

Mango
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Il mango è uno di quei frutti esotici che non fanno parte della nostra storia e cultura gastronomica ma che è entrato a vele spiegate ormai nella nostra quotidianità. Lo troviamo in molti piatti come ingrediente non solo che dà colore ma anche sapore, nelle insalate come anche nelle macedonie, solo per fare un esempio. E poi il mango si distingue per il suo gusto delicato, per la sua freschezza ma anche per le sue qualità intrinseche. È ricco di vitamine, soprattutto la C, di beta carotene e polifenoli e dunque oltre ad essere buono è anche sano.

Per poterlo usare in cucina però è necessario che sia maturo altrimenti quando è ancora acerbo riesce difficilmente a mostrare il meglio di sè. Nello stesso tempo però, non deve essere eccessivamente maturo. Come fare al supermercato a riconoscere quando è maturo al punto giusto? Vi sveliamo dei semplici trucchi per acquistare un mango nella sua forma migliore.

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Mango, come riconoscere se è maturo

Mango
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Ci sono diversi fattori che ci indicano se il mango è maturo oppure no. Innanzitutto il colore. Per aver un mango perfetto, che sia pronto per essere usato in cucina è necessario che sia di colore giallo o arancione. Qualche macchiolina marrone non intacca il frutto, se invece all’esterno è tutto marrone vuol dire che il mango è marcio. Se è tutto verde vuol dire che è ancora acerbo.

Importante poi è l’odore. Se riusciamo a sentire il profumo del frutto con una fragranza dolce ma non eccessivamente stucchevole vuol dire che possiamo acquistare il mango. Se l’odore è troppo forte significa, invece, che lo stato di maturazione è molto avanzato.

Infine c’è la consistenza del frutto. Anche questo fattore ci aiuta a capire se possiamo acquistarlo oppure no. Se toccandolo ci risulta elastico vuol dire che è abbastanza maturo. In ogni caso però potremmo dire che conviene sempre acquistare un mango che sia acerbo piuttosto che uno in avanzata maturazione. Il primo può essere conservato in attesa di maturazione, il secondo, invece, va mangiato in pochissimo tempo.

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Cosa realizzare con il mango? Come dicevamo è un frutto molto versatile in cucina che può essere mangiato da solo come frutta appunto, a colazione, a merenda o a fine pasto ma è perfetto anche per accompagnarsi ad altri ingredienti come il tonno e la cipolla per preparare una buona tartare, con la quinoa e l’avocado per un piatto unico salutare e nutriente. E poi ancora in associazione alle noci per un gustoso frullato o da spezzettare nello yogurt.

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