Torta allo yogurt, per un occhio alla linea e l’altro alla gola

Torta allo yogurt, se siete attenti alla linea prima che sopraggiunga il natale ma rimanente anche golosi, ecco la ricetta che fa al caso vostro.

torta allo yogurt
torta allo yogurt (pixabay)

Al dolce si sa, non si rinuncia mai. Ma come conciliare questo peccato di gola con l’attenzione per la linea? Queste ricetta che oggi vi proponiamo potrebbe essere una possibile soluzione, una delle molteplici. Pronti? Seguiamo dunque la ricetta, facile da preparare, e con solo cento calorie a fetta!

Ti potrebbe interessare anche-> Il costo della vita torna a salire, ecco i motivi dietro al rincaro

La ricetta della torta allo yogurt

torta allo yogurt
yogurt (pixabay)

Gli ingredienti che ti serviranno sono:

  • 4 uova
  • 3 cucchiai di amido di mais e vaniglia
  • 3 cucchiai di dolcificante o di zucchero normale in alternativa
  • 350 grammi di yogurt bianco
  • zucchero quanto basta

Ti potrebbe interessare anche-> Le coppie che durano? Quelle con poca differenza di età, parola di scienza

Partiamo dalle uova. Separate gli albumi dai tuorli: sbattete i tuorli, dopo aver aggiunto lo zucchero, aiutandovi magari con le fruste elettriche. Quando avrete ottenuto un composto abbastanza omogeneo, aggiungete lo yogurt , i tre cucchiai di amido e infine la vaniglia. Continuate a lavorare il composto, cercando di amalgamare assieme gli ingredienti, fondendoli.

In tutto questo, a parte, montate gli albumi a neve, con mano ben ferma per cinque minuti e con le fruste elettriche. Poi, con una spatola, aggiungeteli pian piano al composto che avete precedentemente messo a punto con gli altri ingredienti.  Fatto questo, dobbiamo pensare alla cottura del nostro delizioso dolce allo yogurt. Procuratevi della carta da forno: dovete coprire con la carta da forno uno stampo rotondo con una cerniera e diametro di ventitré centimetri. Spennellate il composto con un filo d’olio e versate il contenuto al suo interno, delicatamente.

Cuocete per circa 30-40 minuti in un forno preriscaldato a centoventi gradi.  Et, voilà: gustate!

Serena Garofalo

Impostazioni privacy