Le monete da 2 euro possono essere facilmente soggette a qualcosa di antipatico, che tra l’altro non sempre può rappresentare un qualcosa di fatto apposta.
Attenti ad una truffa od anche solo un malinteso che però potrebbe avere molto facilmente dei risvolti negativi. Si tratta del momento di controllare il resto dopo che abbiamo fatto la spesa o abbiamo fatto degli acquisti pagando in contanti e monete.
Infatti potrebbe capitare di incappare in una scoperta di quelle in grado di arrecarci non poco malumore. Potremmo subire una truffa – per quanto le cifre siano esigue – relative al resto ricevuto. Al posto delle consuete monete da 2 euro, che possono essere coniati in Italia oppure in un altro degli Stati membri della UE nei quali è in vigore la moneta unica europea, potrebbe capitarci di trovare altro.
A distanza di venti e passa anni dall’abolizione della lira c’è ancora chi si imbatte in una 500 lire, vista la sua grande somiglianza proprio con un 2 euro. Entrambe le monete sono bimetalliche e già solo questa peculiarità è sufficiente a poterci ingannare con facilità.
2 euro, le monete che gli somigliano
Ma potrebbe anche accadere di ritrovarci con una moneta mai vista prima e che viene usata altrove nel mondo. Per esempio, pure il 10 pesos dell’Uruguay è alquanto simile al nostro 2 euro. Al cambio attuale la valuta del Paese sudamericano si attesta sui 20 centesimi di valore.
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E non è il solo rischio: “pericolosamente” simile al nostro 2 euro è pure la sterlina egiziana, con la sua moneta da 1 che vale i nostri 5 centesimi. Qui però potremmo notare alquanto facilmente l’effige di un faraone, che niente ha a che vedere con la cultura europea.
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Un’altra analogia come quella che riguarda il 2 euro ed alcune valute estere è quella relativa ai coni da 1 euro con la lira turca. Il valore è del tutto diverso (circa 0,09 cents, n.d.r.) e così è anche per la moneta da 20 dollari della Giamaica e con i 2 pesos dell’Argentina.
