Il Falangio, la pianta purificatrice per eccellenza: quel che devi sapere

Falangio, ecco tutto ciò che è necessario tu sappia sulla pianta purificatrice d’aria per eccellenza: ideale da tenere all’interno

falangio-quello-che-devi-sapere
piante da interno, illustrazione (pixabay)

Il Falangio è per antonomasia la pianta purificatrice d’aria. Una felice casualità vuole che questo sia anche particolarmente facile da curare. Una combo assai fortunata che la rende una delle piante più scelte per l’interno delle nostre case. Risponde infatti a due esigenze: quella di avere un’aria qualitativamente migliore nelle nostre stanze e avere una pianta che sia facile da curare, visto che spesso abbiamo poco tempo.

Negli anni ’80, pensate un po’, per dimostrare la qualità delle piante purificatrici d’aria, la nasa mostrò come fossero in grado di produrre ossigeno anche nello spazio. Il falangio si distinse tra le dieci piante più adatto a questo proposito.

Dunque, dopo averne cantato le imprese, vediamo quel che dobbiamo sapere su questa pianta così speciale.

Ti potrebbe interessare anche-> Maglioni di lana sempre morbidi e profumati con questi prodotti

Falangio, quello che devi sapere

falangio-quello-che-devi-sapere
foglie di falangio (pixabay)

Ora, nonostante abbiamo già ribadito il fatto che sia abbastanza resistente, dobbiamo esplicitare alcune premure. La prima è la temperatura: mai scendere al di sotto dei cinque centigradi e mai sopra i 28 centigradi. Motivo per cui, se lo coltivate in vaso, in inverno è consigliabile comunque portarlo dentro casa. Scegliete la coltura in terra solo se siete certi che quindi la temperatura non scenderà sotto quella temperatura minima e che non ci sia una diretta esposizione al sole.

Ti potrebbe interessare anche-> Aumento delle bollette, finalmente una bella notizia: cosa succede

Infatti, per quanto sia una pianta che ama la luce abbondante, sempre meglio non metterlo in maniera diretta esposta al sole. L’unica attenzione che dovete avere per il terreno, invece è che sia drenante: per il resto va bene tutto.

Annaffiatelo una volta a settimana durante l’Inverno, aumentate a due tre volte durante L’estate. Usate solo acqua distillata o dal rubinetto e cercate di mantenere il substrato sempre umido. Fondamentale anche l’umidità: se abiti in un ambiente secco, usate uno spruzzino per nebulizzare l’acqua attorno alle sue foglie.

Serena Garofalo

 

 

Impostazioni privacy