Quanto conosci il tuo corpo? Piccoli gesti che facciamo senza saperlo

Quanto conosci il tuo corpo e i tuoi gesti? Lo sapevi che ci sono cose che facciamo senza neppure saperlo? Ecco cosa nello specifico

corpo-umano-gesti-involontari
corpo umano in tre angolazioni (da adobe stock)

Il nostro corpo compie dei gesti di cui non abbiamo coscienza. Oppure, quando ce ne avvediamo realmente, fraintendiamo i loro significati. Che d’altra parte non possiamo vantare un controllo completo di noi stessi risulta già evidente dal fatto che non ne controlliamo tutte le funzioni, come il battito cardiaco e il respiro che, a meno che non vogliamo impostarlo in una certa maniera, rimane quasi automatico. Così come questi appena citati, il nostro corpo ha degli automatismi che potrebbero stupirci. Ecco quali sono.

Ti potrebbe interessare anche-> Ferro, ecco le verdure da mangiare per assumerlo al meglio

I gesti involontari che il tuo corpo compie senza che tu te ne accorga

corpo-umano-gesti-involontari
coppia che ride, un altro gesto non controllato (pixabay)

Una prima cosa che facciamo involontariamente è quella di sbattere le palpebre: è un riflesso involontario che ci serve a mantenere pulito l’occhio e ben umido, eliminando gli agenti esterni e inquinanti. Se infatti proviamo a tenere gli occhi sbarrati, vedrete che proverete una sorta di bruciore nell’aria della pupilla. Sempre attenendoci agli occhi, la pupilla può subire ristringimenti o simili a seconda della luce che la colpisce.

Ti potrebbe interessare anche-> Il freddo non è una scusa per non portare i bambini all’aperto

Altra cosa che non controlliamo ma che ha un effetto visibile è la vasodilatazione: detta in parole povere, quando arrossiamo senza volerlo. L’arrossamento delle gote o del viso avviene per sbalzi di temperatura, l’afflusso di sangue serve a riscaldare, o per uno stato emotivo alterato.

Un altro fattore che controlliamo poco e possiamo tutt’al più allenare è la memoria. Ci sono cose che non ricordiamo: il nostro cervello lo fa per proteggerci, per risparmiarci inutili apprensioni. Ci sono cose che, invece, non dimentichiamo più: come andare in bici, camminare.

Non controlliamo neppure lo stato della nostra pelle: quando rimaniamo immersi molto a lungo in un liquido finiremo col formare, sulla pelle, delle grinze. Queste non solo sintomo di appassimento e che faremmo bene ad uscire dall’acqua: semplicemente ci siamo adattati ad afferrare gli oggetti nel liquido stesso.

Serena Garofalo

Impostazioni privacy