Come perdere peso con il digiuno intermittente: la dieta 5:2

La dieta 5:2 consiste nel perdere peso con il digiuno intermittente. Funziona e piace di più rispetto alle altre, ma ecco in cosa consiste.

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Bilancia (da Pixabay)

La dieta che prevede il digiuno intermittente si è diffusa in poco tempo ed è diventata molto popolare nei Paesi occidentali. Questa prevede una normale assunzione di cibo per alcune ore del giorno o alcuni giorni della settimana e poi altrettanto di digiuno.

Oltre a perdere peso, questa alternanza offre altri benefici al nostro organismo. Pare sia molto utile per prevenire alcune malattie croniche come il diabete e le malattie cardiovascolari. Può prevenire anche l’invecchiamento cellulare, migliorare la qualità di vita e migliorare il sonno. Benefici molto importanti di cui ogni persona avrebbe bisogno.

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Esistono diversi tipi di questa dieta, diversi schermi. Uno di questi è lo schema 5:2. Che cosa significa? Che in una settimana per 5 giorni si mangia normalmente, nei 2 giorni rimanenti, invece, si fa una specie di digiuno. Vuol dire che si assumeranno molte meno calorie (500-600).

Come perdere peso con il digiuno intermittente: la dieta 5:2

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girovita (pixabay)

Non è l’unico schema che esiste. Esiste anche quello 16/8, in cui si mangia nelle 8 ore del giorno e poi per le 16 che rimangono si sta a completo digiuno. Ma il modello 5:2 è quello che si è maggiormente diffuso in Inghilterra e che ha portato un team di studiosi a volerne approfondire lo studio.

Se ne è occupato il Queen Mary University di Londra che ha pubblicato poi quanto scoperto sulla rivista scientifica Plos One.

Questa dieta è diventata molto nota qualche anno fa ed è stata “inventata” da Michael Mosley e Mimi Spencer. Secondo loro va bene mangiare quello che si preferisce per 5 giorni, poi nei 2 giorni che rimangono della settimana bisogna attuare una drastica riduzione. Non un completo digiuno, ma un’assunzione di massimo 500 calorie per le donne e 600 per gli uomini.

In questo modo si perde peso in modo salutare. I benefici, inoltre, possono essere: sistema immunitario più forte, ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e cognitive, come l’Alzheimer.

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Durante questo studio le persone che hanno seguito questo tipo di dieta hanno manifestato molto più piacere a seguirla rispetto a quelli che hanno seguito una dieta tradizionale. La perdita di peso è stata moderata in entrambi i casi. Quindi, lo schema 5:2 sembra funzionare come la dieta tradizionale ma alle persone piace molto di più.

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