Prelievo in contanti, le banconote stanno sparendo: “Non esisteranno più”

Si va sempre più verso una fortissima limitazione del prelievo in contanti, nel giro di pochi anni si consumerà una rivoluzione epocale.

Prelievo in contanti sempre meno diffuso
Prelievo in contanti sempre meno diffuso Foto dal web

Prelievo in contanti, una cosa che stiamo vedendo sempre in meno. Tra la diminuzione degli sportelli disponibili, soprattutto di quelli messi a disposizione dai vari istituti di credito, e le politiche più recenti in materia di contrasto all’evasione fiscale ed ai pagamenti in nero.

Infatti i versamenti fatti con moneta elettronica sono tracciabili, e quindi facilmente controllabili e tassabili. Parliamo di pagamenti con carta di credito, di debito, bonifici bancari…e questa è la linea preferita anche dall’Unione Europea, che da anni già ha predisposto per una diminuzione di bancomat e simili, facendo in modo di mantenerli solamente in posti strategici come aeroporti, stazioni e simili.

La stessa cosa sta avvenendo pure al di fuori del Vecchio Continente: anche da altre parti il prelievo in contanti viene disincentivato in favore della moneta elettronica. Ci sono anche dei numeri emblematici in reazione a ciò, che indicano come ci sia stato un calo di ben 100 milioni di banconote in circolazione in tutta Europa rispetto al 2019.

Prelievo in contanti, sarà ancora possibile?

Foto dal web

Prima della pandemia i pezzi di carta di valore erano 500 milioni, ora se ne contano meno di 400 milioni. Tra l’altro anche per contrastare la criminalità è stata sospesa la stampa delle banconote da 500 euro, che non venivano utilizzate nei contesti comuni.

Immaginate tutti i problemi nel fare la spesa con un taglio del genere. Ma di contro le forze dell’ordine hanno scoperto come invece la criminalità organizzata prediligesse questa banconota. Ci sarà poi un’altra novità che riguarderà le banconote, e questa volta dal punto di vista più prettamente stilistico e grafico.

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Infatti le banconote dal 2024 cambieranno aspetto. Non colorazione, per non confondere le idee alle persone. Ma ci saranno nuovi disegni e nuove modalità grafiche, anche per creare maggiori difficoltà ai falsari.

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Difatti ci vorrà una certa adattabilità nel creare le matrici adatte e nel capire come contraffare al meglio una nuova banconota. Ma a questo punto è lecito chiedersi se, magari non tra dieci ma tra vent’anni, le banconote esisteranno ancora. Perché mai come in questa epoca storica i soldi fisici potrebbero veramente cessare di esistere, sostituiti dal loro corrispettivo virtuale.

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