Una dieta ricca di spezie abbassa la pressione: lo studio

Soffrite di ipertensione? Una ricerca scientifica ha messo in luce una strategia molto semplice per abbassare la pressione: arricchire la nostra dieta con le spezie.

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(Foto Adobe Stock)

A dirlo sono gli studiosi della facoltà di scienze della nutrizione della Texas Tech University, negli Stati Uniti: quando la nostra dieta è ricca di spezie ed erbe, la pressione sanguigna si riduce. Scopriamo perché e individuiamo le buone prassi da mettere in pratica per abbassare il rischio di ipertensione.

Perché una dieta ricca di spezie fa bene alla pressione?

Lo sappiamo bene: sostituire il sale con spezie ed erbe aromatiche è uno stratagemma davvero furbo e semplice per ridurre il rischio di ipertensione.

Le spezie utilizzate per il sidro di fuoco
(foto da Adobe Stock)

Un’eccessiva assunzione di sale, infatti, stimola il nostro sistema nervoso simpatico, inducendolo a produrre una maggiore quantità di adrenalina.

Questo neurotrasmettitore, a sua volta, viene immesso direttamente nel sangue e provoca alcuni cambiamenti nell’organismo, come restrizione dei vasi sanguigni e accelerazione del battito cardiaco.

Una dieta ricca di spezie riesce ad abbassare la pressione non solo perché sostituisce il sale con condimenti più salutari e ugualmente gustosi.

Infatti, gli studiosi hanno scoperto che cannella, curcuma, zenzero e via dicendo combattono l’ipertensione anche qualora l’alimentazione non risulti a basso contenuto di sodio.

Per dimostrarlo, i ricercatori hanno effettuato un esperimento, coinvolgendo 71 partecipanti a rischio di malattie cardiache.

Ogni volontario ha consumato a turno tre diverse tipologie di dieta, differenziate esclusivamente per quantità di spezie ed erbe aromatiche assunte:

  • Dose bassa, pari a 0,5 grammi;
  • Dose media, pari a 3,2 grammi;
  • Dose alta, pari a 6,5 grammi.

Così, lo studio ha evidenziato che quando i partecipanti consumavano la quantità più elevata di spezie ed erbe, la loro pressione sistolica e diastolica risultava inferiore rispetto al monitoraggio effettuato dopo l’assunzione di un’alimentazione contenente una dose bassa o moderata di queste sostanze.

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Combattere l’ipertensione a tavola: tutti i consigli

Oltre ad arricchire la nostra dieta con le spezie, esaminiamo insieme quali stratagemmi mettere in pratica per abbassare la pressione.

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Pressione (AdobeStock)

Gli esperti hanno realizzato un vero e proprio piano alimentare progettato per ridurre l’ipertensione. Si tratta della dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension).

In particolare, i ricercatori hanno individuato alcuni cibi in grado di  combattere la pressione alta:

  • Mirtilli, che hanno effetti positivi su cuore e arterie;
  • Lenticchie, che grazie alla presenza di potassio e magnesio proteggono il cuore e abbassano la pressione sistolica;
  • Succo d’arancia senza zuccheri, coloranti e additivi;
  • Noci, da consumare regolarmente per ridurre la pressione sanguigna diastolica;
  •  Anguria, grazie all’alto contenuto di licopene e potassio.

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Oltre ad assumere regolarmente questi alimenti, ci sono una serie di accorgimenti che possiamo mettere in pratica per contrastare il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari:

  • Mangiare frutta e verdura di stagione;
  • Limitare il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi;
  • Ridurre l’assunzione di sale;
  • Evitare cibi e bevande zuccherate;
  • Ridurre il consumo di cibi fritti.
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