Falso miele sugli scaffali del supermercato, come scoprire l’inganno

Falso miele in vendita in Italia: alcuni barattoli che arrivano dalla Cina si spacciano per miele quando in realtà sono tutt’altro. Ecco come difendersi dalle frodi

Miele
Foto di DRAKE NICOLLS da Pexels

Il miele è uno dei prodotti artigianali per i quali l’Italia si è sempre distinta. Colorazioni diverse, ambienti diversi e profumi differenti distinguono le varietà di “oro giallo” che nel nostro Stivale riusciamo a produrre ma tutte sono accomunate da una sola ed unica caratteristica: miele puro.

La legge italiana, infatti, tutela accuratamente questa produzione che può essere denominata con il nome di miele solo se il prodotto stesso deriva dalla trasformazione di nettare o melata ad opera delle api. Tutti i prodotti che contengono altro al loro interno, anche dell’olio essenziale, appartengono ad un’altra categoria e non sono di certo miele.

C’è però un allarme che è stato lanciato negli scorsi mesi e che viene ancora attenzionato. Sugli scaffali dei nostri supermercati c’è del falso miele, ovvero barattoli che arrivano dalla Cina e che non hanno nulla a che vedere con il miele italiano anche se sull’etichetta propongono il prodotto come miele. Come imparare a distinguere i falsi e come difendersi dalle frodi? Vediamo insieme una guida all’acquisto.

Falso miele, ecco come riconoscerlo

miele migliore
(Foto Pexels)

Come riconoscere il falso miele e difendersi dalle frodi? Non è facile riconoscerlo senza esami specifici, ma come sempre le risposte all’autenticità ce la dà l’etichetta. A spiegarlo è Alessandra Giovannini, vicepresidente dell’Associazione Ami – Ambasciatrici e Ambasciatori dei Mieli e docente di analisi sensoriale del miele che in seguito all’allarme lanciato dalla Cia-Agricoltori italiani ha spiegato a tutti i consumatori come non farsi abbindolare dai prodotti che si trovano al supermercato.

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Come dicevamo, la risposta si trova sull’etichetta e la certezza di acquistare del miele ce lo dà la provenienza. Mettendo nel carrello, dunque, un barattolo di miele prodotto in Italia abbiamo la certezza che sia davvero nettare prodotto dalle api, certo con specifiche diverse in base ai millefiori territoriali ma solo ed esclusivamente miele.

Se la provenienza è dalla Cina o da altri Paese dell’Est Europa che sono riconosciuti come grandi produttori di miele, la possibilità di acquistare un miele che non sia miele al 100% è molto più alta.

Miele, la differenza tra quello italiano e non

caramelle al miele ma senza miele
miele (pixabay)

Per l’Italia, infatti, questi tipi di prodotti sono da classificare come a base di miele. Non è, infatti, vietato vendere barattoli che contengano l’aggiunta di sciroppo di glucosio o altro con all’interno zuccherini di derivazione vegetale ma è bene specificare che con il miele non hanno nulla da che spartire.

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Come abbiamo detto l’identificazione di questa produzione è fissata con norme specifiche che per il nostro Paese non ammettono altri ingredienti all’interno se non il nettare prodotto dalle api.  Ecco perché per non farsi ingannare da produzioni che vengono indicate come miele ma che non lo sono affatto è necessario leggere sempre attentamente le etichette.

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Forse conosciamo ancora troppo poco il nostro miele rispetto ad altri prodotti autoctoni e questa situazione di “allarme” dovrebbe indurci a recuperare il rapporto con il territorio e a imparare a conoscere di più i nostri apicultori.

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