Come lavare il cashmere: i metodi per non sbagliare

Come lavare il cashmere? Un dubbio che non muore mai nonostante il tempo e le generazioni. Ti aiutiamo ad avere le idee più chiare

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Foto da Pinterest

Il cashmere è uno dei tessuti più pregiati ma anche più delicati. Ci tiene molto caldi d’inverno sempre appesantirci e nello stesso tempo ci regala una morbidezza senza precedenti. La cosa essenziale però è non rovinare il tessuto durante il lavaggio. Basta anche un piccolo errore per creare un vero disastro e rovinare il capo, che sia un maglione o anche una sciarpa.

Come lavare il cashmere senza sbagliare? È la domanda che si fanno tutti e noi oggi ti indichiamo i metodi per non sbagliare così che il tuo capo manterrà intatte le sue proprietà anche dopo diversi lavaggi, sfatando anche alcuni falsi miti.

Come lavare il cashmere, i consigli utili

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Foto da Pinterest

Partiamo da alcune puntualizzazioni sul cashmere prima di capire qual è il metodo ottimale per lavarlo. Non è affatto vero che questo tessuto deve essere per forza lavato a secco. Il cashmere è un tessuto che si trova bene a contatto con l’acqua ecco perché si può procedere con un lavaggio più o meno tradizionale, a meno che non ci siano decorazioni particolari.

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Certamente la scelta più semplice e sicura è quella di optare per un lavaggio a mano. Il capo alla rovescia deve essere immerso in una bacinella con acqua tiepida con sapone neutro o uno specifico per lana e capi delicati. È importante lasciarlo in ammollo solo qualche minuto massaggiandolo con dolcezza. Da evitare, invece, di stropicciarlo e strizzarlo troppo. Per sciacquarlo è bene usare l’acqua corrente fino a quando non sarà pulita e avvolgerlo in un asciugamano, senza strizzarlo, fino a quando la maggior parte dell’acqua sarà stata assorbita.

Per chi proprio non se la sente di fare questo passaggio, può optare per la lavatrice anche se non è di certo il metodo migliore. Il consiglio è quello di mettere sempre il capo alla rovescia, nella retina apposita per la lavatrice e impostare un programma specifico per lana e delicati, avendo cura di non scegliere una temperatura sopra i 30° C e di non esagerare con il detersivo. Si alla centrifuga ma mai superiore ai 600 giri al minuto.

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Dopo il lavaggio, si passa all’asciugatura: dopo averlo arrotolato nell’asciugamano la mossa giusta è stenderlo su un piano, protetto dalla luce diretta e da fonti di calore. Mai appenderlo perché potrebbe deformarsi. Se si stende bene e non si creano piega potrebbe non essere necessario stirarlo. Se, invece, c’è bisogno del ferro da stiro la raccomandazione è di continuare a tenere il capo al rovescio, coperto con un panno di cotone per proteggerlo dal calore diretto.

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