Orchidea: come garantire l’umidità di cui ha bisogno

L’orchidea è una pianta molto richiesta e apprezzata, ma che ha bisogno di tanta umidità attorno. Ecco come poter gestire tutto.

orchidea
Orchidea (da Pixabay)

Ci sono moltissime varietà di orchidea, ognuna con le sue caratteristiche e con i suoi colori. La più diffusa è la phalaenopsis che spesso viene ricercata e richiesta per essere coltivata in vaso in casa. Non ha bisogno di particolari attenzioni, tuttavia, bisogna sapere le sue caratteristiche principali e bisogna darle tutto quello di cui ha bisogno se volete vederla fiorente e in salute.

Per questo motivo bisogna fare attenzione ad una serie di elementi come la luce, l’acqua, il terreno, il fertilizzante e soprattutto l’umidità. Si tratta di una pianta che ha bisogno di avere un certo tasso di umidità attorno altrimenti soffrirà moltissimo. Ma come fare, allora, per garantirla?

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Per garantire la giusta umidità all’orchidea basta seguire qualche piccolo accorgimento, nulla di complicato e vedrete che la vostra pianta sarà sempre in ottima salute. Vediamo qui di seguito che cosa fare nel dettaglio.

Orchidea: come garantire la giusta umidità

orchidea blu
Orchidea blu (da Pixabay)

Innanzitutto, la vostra pianta deve avere il sottovaso giusto. Questo significa che avrà bisogno di un sottovaso più grande del vaso che la accoglie in cui dovrete mettere acqua e ciottoli. Poi dovrete anche fare dei forellini sulla base del vaso principale. In questo modo l’acqua presente tra i ciottoli evaporerà con il passare dei giorni e andrà a nutrire l’orchidea.

In secondo luogo dovrete ricordarvi di nebulizzare acqua sulle radici e sulle foglie. Se la pianta è in vaso sulle foglie, se, invece è appesa in aria con le radici che escono dal vaso, allora sulle radici. Non usate però l’acqua di rubinetto perchè è troppo dura e potrebbe lasciare delle macchie bianche per colpa del calcare presente. Usate acqua distillata. Fatelo alla mattina nella stagione fredda, più volte al giorno della calda stagione.

Un trucchetto efficace è quello di usare lo sfagno. Si tratta di un muschio altamente drenante che deve essere messo attorno alle radici e agirà come una spugnetta.

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Infine, l’ultima accortezza da avere è posizionarla nel posto adatto a lei. Se ha bisogno di tanta umidità vuol dire che dovete tenerla lontana da fonti di calore secco e che le stanze più adatte saranno quelle più umide della vostra casa. In genere si tratta della cucina o del bagno.

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