Figli a casa che lavorano, il Redditometro può far scattare i controlli

L’Agenzia delle Entrate potrebbe bussare alla nostra porta nel caso di questa particolare situazione, con il Redditometro a far suonare l’allarme.

Redditometro accertamenti in questo caso
Redditometro accertamenti in questo caso Foto dal web

Il Redditometro è quella misura che l’Agenzia delle Entrate mette in pratica allo scopo di attuare degli accertamenti volti ad individuare eventuali situazioni di irregolarità. La cosa non riguarda solo eventuali evasioni fiscali ma anche altre condizioni non consone ai regolamenti che però vengono messe in atto magari in maniera inconsapevole.

In tal senso, una delle situazioni più diffuse riguarda la presenza di figli che hanno un lavoro regolarmente certificato e riconosciuto da relativo contratto e che vivono ancora assieme al nucleo famigliare di origine.

I motivi alla base di ciò possono essere diversi, e per lo più di opportunità. Un figlio che lavora e che potrebbe essere perfettamente autonomo rimane con la sua famiglia per risparmiare sulle spese che graverebbero dal possedimento di un’altra abitazione. Inoltre c’è maggiore facilità nel fornire eventuale assistenza ai genitori che si avvicinano all’età anziana.

Redditometro, lo strumento che fa scattare le verifiche: quando scatta

Smartworking
Smartworking Foto dal web

In base ai criteri attuali del Redditometro però, questo potrebbe essere un caso tale da portare al verificarsi di un accertamento da parte del Fisco. Situazioni di eccessivo divario tra entrate ed uscite in particolare possono attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, a causa della eventualità di potere scovare delle situazioni di guadagni in nero.

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Grazie al Redditometro, le autorità finanziarie riescono a capire se effettivamente c’è qualcosa che non va.

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Gli accertamenti del caso scattano nel caso di una differenza di almeno il 20% tra il reddito famigliare e le spese medie. Vengono quindi analizzate nel dettaglio queste spese, per vedere che tipologia di beni sia stata acquistata.

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Particolare attenzione viene data alle spese per abitazione, investimenti di qualunque tipo, per mezzi di trasporto, previdenza, assicurazione ed anche per il benessere individuale. A quel punto bisogna dare spiegazione all’Agenzia delle Entrate del perché sussista quella situazione.

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