Stanchezza cronica, così puoi avere copertura dalla Legge 104

Si tratta di una situazione fisica ed anche mentale da non sottovalutare: la stanchezza cronica può indicare la presenza anche di altre gravi condizioni.

Stanchezza cronica copertura Legge 104
Stanchezza cronica copertura Legge 104 Foto dal web

La stanchezza cronica fa parte del novero delle patologie contemplate dalla copertura della Legge 104. Si tratta di una condizione fisica debilitante proprio perché costante. La stanchezza fisica permane senza andare via e comporta anche delle sensazioni di dolore in diverse parti del corpo.

Petto, mascella e schiena sono le zone più colpite, anche se ci sono dei sintomi che differiscono tra uomini e donne. In quest’ultime per esempio può risultare non infrequente assistere ad episodi di nausea e vomito a volte.

Gli esperti in ambito medico fanno sapere poi che la stanchezza cronica può essere anche l’anticamera in grado di fare scattare un campanello d’allarme riguardo alla eventuale presenza di malattie anche gravi, come ad esempio quelle di tipo cardiaco.

Stanchezza cronica, è una patologia debilitante

Donna
Donna Foto dal web

Purtroppo però la stanchezza cronica viene alquanto sottovalutata, per quanto riguarda questo senso. Chi ne soffre tende ad ignorare la cosa senza nemmeno rivolgersi ad un medico.

Sempre tornando alla differenziazione nella manifestazione dei sintomi tra uomini e donne, nelle seconde gli episodi di dolore al petto risultano meno frequenti.

L’INPS ritiene la stanchezza costante una patologia debilitante in quanto porta a deconcentrazione, a deficit di memoria e ad un rallentamento evidente di quelle che sono le prestazioni in ambito lavorativo oltre che nella vita di tutti i giorni.

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Spesso è accompagnata da altre condizioni

In questo senso intercorre il sussidio economico fornito dalla Legge 104 quando a questa condizione di spossatezza continua hanno luogo anche altre situazioni gravi, come ad esempio depressione od ansia, e quindi non necessariamente solo fisiche.

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Ad ogni modo, l’invio della domanda per ottenere copertura della Legge 104 richiederà anche una visita medica apposita. Se nella stessa verrà riconosciuta una percentuale di almeno il 74% di invalidità, allora si avrà il diritto a potere usufruire del sussidio, con copertura assistenziale oltre che economica.

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Il 100% di invalidità dà diritto poi pure all’assegno di accompagnamento. La prima cosa da fare per potere avanzare richiesta è richiedere l’invalidità civile. Per fare questo occorrerà rivolgersi al proprio medico di base, all’INPS stessa o ad un Patronato CAF.

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