Una ricerca ha evidenziato infarto improvviso dopo aver assunto un certo tipo di bevanda. Vediamo di che cosa si tratta nel dettaglio.
Ci sono degli alimenti e delle bevande che, purtroppo, non fanno bene alla nostra salute. Lo sappiamo molto bene eppure sembra che alcune persone sottovalutino molto questo aspetto. Abbiamo già visto gli effetti che l’alcol può avere sulla formazione del cancro, ma ci sono anche altre bevande che possono essere molto pericolose.
Stiamo parlando di un tipo di bevande in particolare, che sono molto diffuse nei negozi e che forse avete in casa anche voi. Si tratta delle bevande energetiche, quelle che promettono grandi dosi di energia e che spesso si trovano in lattina o in bottiglia e che sono indicate magari per chi deve allenarsi o per chi fa sport.
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Ebbene, alcune ricerche hanno collegato queste bevande energetiche con infarti improvvisi. Ma vediamo qui di seguito tutti i dettagli dello studio che è stato condotto qualche anno fa.
Infarto improvviso: attenti alle bevande energetiche
Una ricerca da parte del Dipartimento di Medicina dello Sport dell’Università di Istanbul ha affrontato questo delicato tema e ne ha dato l’allarme mettendo in collegamento alcuni casi di infarti improvvisi in alcuni sportivi con l’assunzione di queste bevande energetiche. Si tratta di quelle bevande che contengono molta caffeina e stimolanti (contenuti anche negli integratori).
Queste potrebbero essere la causa di morti improvvise nei giovani che si sono verificate perchè le sostanze presenti in questo tipo di bevande andrebbero ad accelerare il ritmo cardiaco e porterebbero ad aritmie pericolose. Inoltre, potrebbero risvegliare problemi e scatenare patologie che fino a quel momento erano nascoste e silenziose.
Inoltre, si evidenzia in questa ricerca come queste bevande siano anche molto zuccherate. Quindi, fanno molto male anche per altri aspetti dell’organismo e non solo per il cuore.
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Secondo i ricercatori non ci sarebbero abbastanza controlli su queste bevande e sugli effetti che potrebbero avere sui ragazzi giovani che praticano sport e sugli anziani. Dunque, bisognerebbe fare attenzione, rivolgersi agli esperti prima di assumerne e, soprattutto, fare attenzione ai sintomi di aritmia, come battiti accelerati o rallentati, sudorazione, mancanza di respiro.
