La pianta di limone, così come tutte le piante, ha bisogno di essere curata e protetta con attenzione nei mesi freddi. Vediamo come fare.
La pianta di limone appartiene alla famiglia delle Rutaceae e fa parte della coltura arborea sempreverde. Ha origini indiane ed ora è diffusa in tutto il mondo e moltissime persone vogliono assolutamente averla o nel proprio giardino oppure in casa piantata nel vaso.
Si tratta di una pianta che fornisce centinaia di frutti all’anno se tenuta bene. Il frutto si può usare dappertutto. Per fare i dolci, sia con il suo succo che con la scorza, sia come aggiunta a carne e pesce, aggiunta alle bevande. Inoltre, il limone è molto utile anche per le pulizie domestiche. Avere la pianta sempre a disposizione è un bel vantaggio, ma bisogna fare attenzione a trattarla bene e a curarla come si deve soprattutto nei mesi freddi.
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Per questo motivo vediamo qui di seguito una serie di accorgimenti utili per curare e proteggere al meglio la vostra pianta in questi mesi freddi che ancora ci sono. Anche se stiamo andando verso la primavera mai abbassare la guardia in febbraio e marzo.
Pianta di limone: come curarla nei mesi freddi
Sotto i 10 gradi la pianta può soffrire molto. Per questo è opportuno in inverno pensare di coprirla. Se avete questa pianta in vaso basterà spostarla dove la temperatura è più mite. Se, invece, avete la vostra pianta in giardino dovete pensare a proteggerla con il tessuto non tessuto oppure con teli in plastica in modo da creare una piccola serra.
Un piccolo trucchetto per le notti in cui gela è quello di mettere una piccola candela coperta da un vaso di coccio nello spazio che avete creato per la vostra pianta. In questo modo il calore riuscirà a dare conforto alla pianta e a sopportare le notti più fredde che ci sono ancora a febbraio e a marzo. Inoltre, fate attenzione alle annaffiature. Troppa acqua fa male così come troppo poca, sentite il terreno per regolarvi in questo.
Per quanto riguarda il terreno dovete pensare anche ad ammorbidirlo. Questo è molto importante sia nella pianta in giardino, togliendo la terra più dura, sia nella pianta in vaso, mettendo dell’argilla espansa.
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Infine, pensate a concimare il terreno nel modo giusto. Una soluzione casalinga composta da cenere e da fondi di caffè andrà più che bene. Naturalmente se siete preoccupati o se notate qualcosa che non va sarà anche il caso di rivolgersi ad un esperto.
