Tutti i benefici del lavaggio nasale, tecnica naturale per pulire le vie respiratorie

Il lavaggio nasale è fondamentale per tenere pulite le vie respiratorie: questa pratica comporta benefici e permette di combattere le malattie stagionali.

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Donna che si pulisce il naso (Pixabay)

Il lavaggio nasale è fondamentale per tenere pulite le vie respiratorie: questa pratica comporta benefici e permette di combattere le malattie stagionali. Non a caso, è la pratica perfetta da svolgere durante i mesi invernali, quando siamo sotto attacco di raffreddore, sinusite e infiammazioni varie. Ma è indicata anche per tutto l’anno, persino per i bambini, data l’assenza (o quasi) di controindicazioni.

Questo tipo di lavaggio è nato millenni fa, in Oriente, per liberare il naso e le vie respiratorie. Irrigare le narici è una buona abitudine per affrontare la quotidianità e per respirare meglio. Basta utilizzare una siringa, oppure prodotti specifici, e spruzzare una soluzione salina. I lavaggi nasali comportano tanti benefici, non sono soltanto una forma di prevenzione dagli allergeni, ma migliorano effettivamente la vita. Vediamo come farli correttamente.

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Perché il lavaggio nasale migliora la vita: tutti i benefici della pratica

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Donna che si sciacqua il viso (Pixabay)

Di prodotti da utilizzare come soluzione salina in commercio se ne trovano tanti, ma possiamo anche crearli direttamente in casa. Basta solo usare le dovute precauzioni e non improvvisare, altrimenti si potrebbero creare problemi, come ad esempio irritazioni nasali, non proprio belle. Uno degli ingredienti più utilizzati per fare i risciacqui, o le irrigazioni, è il bicarbonato di sodio.

Basta bollire l’acqua e versarla in mezza bottiglia da un litro, a questo punto aggiungiamo un cucchiaio di bicarbonato e uno di sale, agitiamo per bene e lasciamo raffreddare un pochino. Con una siringa aspiriamo una buona quantità e poi possiamo passare al lavaggio nasale. Possiamo acquistare composti già pronti in farmacia, che offrono il giusto equilibrio tra sale e acqua, tanto per stare sicuri di non irritare il naso.

L’acqua deve essere sempre sterilizzata, perciò deve essere sempre bollita prima dell’utilizzo, altrimenti rischia di essere contaminata da germi e batteri. Questi germi poi finirebbero nel nostro naso e nelle nostre vie aeree. L’acqua deve essere distillata, filtrata, minerale, di mare, termale o ovviamente di rubinetto, dopo però averla fatta scorrere bene e poi messa a bollire sul fuoco. Deve essere usata a una temperatura di circa 35-37 gradi, la stessa del nostro corpo.

L’importanza del lavaggio nasale, come farlo

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Flaconcini spray per pulizia naso (Pixabay)

L’importanza del lavaggio è anche data dallo strumento utilizzato. Una siringa priva di ago va bene, e lo steso per i flaconi spray da comprare in farmacia. Occorre posizionarsi davanti al lavandino, altrimenti si rischia di fare un lago per casa. Quando si inserisce il flacone o la siringa nella narici, bisogna piegare la testa nel lato opposto. La soluzione spruzzata in una narici deve uscire poi dall’altra narice.

Questa tecnica si può usare anche per i bambini che sono raffreddati o che hanno mal di gola. L’acqua, mi raccomando, deve essere sempre tiepida, mai troppo fredda e mai bollente. In caso di muco molto denso e difficile da mandar via, si consiglia una soluzione ipertonica, con maggiore concentrazione di sodio e di sale. La siringa deve essere riempita di 5 ml in qualunque caso.

Ma nel caso in cui l’acqua non dovesse defluire da una narice all’altra? Potrebbe capitare, se si è molto raffreddati. Non resta che far defluire l’acqua più velocemente, spingendo più forte il tasto della siringa o del flacone. Tuttavia, non bisogna mai creare ristagni di soluzione salina all’interno del naso, perché questi potrebbero creare irritazioni. Se il muco resiste, allora occorre riprovare un’altra volta. Un massimo di tre o quattro lavaggi è consentito.

I benefici del lavaggio nasale

I benefici del lavaggio nasale sono molteplici, si tratta di una tecnica che previene le infezioni virali e contrasta i sintomi dell’influenza. È utilissimo anche in caso di rinite allergica, otite, laringite, per le apnee notturne, infiammazioni varie o dopo interventi chirurgici. Quante volte fare i lavaggi durante il giorno?

Dipende dalle condizioni del nostro naso. Se siamo fortemente raffreddati e vogliamo liberare il naso completamente, possiamo eseguirli più volte, anche tre volte. Ma solitamente si consiglia di farlo una volta al giorno, magari la sera, prima di coricarsi. Per il corretto lavaggio esiste un attrezzo, di origine indiana, usato nello yoga, che si chiama jala neti. Si tratta di una piccola brocca dalla forma allungata, creata proprio per questa necessità.

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In commercio se ne trovano di varie forme e funzioni, ci sono anche quelle automatiche. Queste sciacqua il naso alla perfezione, rimuovono il muco e migliorano la pressione, senza incappare in effetti collaterali. Non bisogna mai esagerare con la quantità, nemmeno con le dosi. Si possono inserire dai 5 ml ai 10 ml di soluzione per gli adulti, ma non di più. Il sale in eccesso potrebbe irritare ancora di più le mucose nasali.

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