Bonus Revisione 2022, c’è il rinvio: quando arriverà il rimborso

Per coloro che hanno avanzato richiesta per il Bonus Revisione 2022 ci sarà da aspettare. Il Ministero delle Infrastrutture ha comunicato un cambiamento importante.

Automobili parcheggiate
Automobili parcheggiate (Pixabay)

Bonus Revisione 2022, con lo scoccare del mese di marzo sarebbe dovuto partire l’iter per poterne chiedere l’accesso. Ma tale possibilità non è ancora stata resa possibile. Infatti manca qualsiasi riferimento a potere procedere in tal luogo sul sito web apposito.

E adesso? Tutto è rinviato a maggio. Per potere ottenere un rimborso del Bonus Revisione 2022 occorrerà quindi aspettare ancora, come ha fatto sapere il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Ma la cosa non vale per tutti.

Intanto ricordiamo che il Bonus Revisione 2022 spetta a chiunque abbia compiuto la revisione del proprio veicolo – auto o moto che sia – nel periodo compreso tra il 1° novembre ed il 31 dicembre 2021. Per coloro che hanno proceduto in tal senso c’è tempo fino al 30 aprile 2022. Per chi invece ha fatto la revisione a gennaio e febbraio, il discorso slitta a maggio.

Bonus Revisione 2022, a quanto ammonta il rimborso

Motore di auto
Motore di auto (Pixabay)

In questo modo il Ministero ha voluto concedere più tempo agli “ultimi arrivati” per potere inoltrare domanda per un rimborso parziale della cifra spesa. Questo provvedimento copre in totale gli anni che vanno dal 2021 al 2023, consta di 4 milioni di euro di fondi ed intende tamponare l’aumento delle tariffe per le revisioni.

Il rimborso del bonus è proporzionale proprio a tale aumento, cioè 9,95 euro. Alle quali però bisogna aggiungere l’immancabile Iva ed altre spese accessorie. Sono pervenute, negli ultimi due mesi del 2021, più di 40mila richieste.

Tra i requisiti da rispettare figura l’intestazione obbligatoria del veicolo da parte del richiedente. Inoltre la domanda va presentata solo dopo avere compiuto la revisione, così si otterrà un rimborso direttamente sul conto indicato, che dovrà essere personale.

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Come inoltrare la domanda

Per fare il tutto ci si deve registrare sulla piattaforma online “Bonus veicoli sicuri” ed accedere con credenziali Spid.

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Indicare quindi il numero di targa e che tipo di veicolo è quello che abbiamo sottoposto a revisione. Tale bonus può essere corrisposto anche alle società, nel caso di veicoli aziendali.

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Serve poi inserire la data in cui è avvenuta la revisione, la copia della fattura di pagamento ed  un indirizzo e-mail valido, oltre ovviamente ai propri dati personali. Il rimborso per la revisione vale per un solo veicolo e per una volta sola.

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