Il Ministero della Salute ha effettuato in questa settimana 3 richiami alimentari per contaminazione varia. Tutti i dettagli.
Il Ministero della Salute, ogni settimana, aggiorna il sito ufficiale in cui è possibile rimanere aggiornati sugli ultimi richiami alimentari. In questa settimana, i prodotti ritirati sono 3 più un farmaco da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Tutti i dettagli.
Richiami alimentari della settimana: attenzione a questi prodotti
In questa settimana, gli organi affidati al controllo qualità degli alimenti in commercio nei supermercati italiani, hanno rinvenuto delle difformità. Nello specifico, il Ministero ha ritirato 3 prodotti alimentari tra: formaggio primosale, arachidi tostati in guscio e wurstel affumicati di carne suina.
In più, l’AIFA (Agenzia Italiana Del Farmaco) ha segnalato il ritiro di un farmaco antipertensivo per presenza di nitrosammine, oltre i limiti di legge. Le nitrosammine sono dei composti cancerogeni derivati dei nitrati e nitriti e quindi dannosi per la salute dell’uomo. Ecco la lista completa dei prodotti ritirati con i relativi numeri di lotto:
- 4 lotti di ACCURETIC 20 mg + 12,5 mg da 14 compresse AIC 028295018: CM2641 con scadenza il 30 aprile 2024; CJ7190 con scadenza 30 aprile 2022; F804 F2 con scadenza 30 aprile 2024; FJ7219 con scadenza il 30 aprile 2024. Tracce di nitrosammine.
- Formaggio primo sale Giuncatina, lotto numero 2250222, presenza di batteri per mancata pastorizzazione del prodotto.
- Arachidi Bio tostati in guscio, La Cenerentola, lotti numero 354/21 – 254/21 – 351/21 – 363/2. Presenza di aflatossine.
- Wurstel di carne suina affumicati Servelade, lotto di produzione: 46L0702X038G23; 46L0702X039G28. Errore di confezionamento: alcuni wurstel sono al formaggio.
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Aflatossine nei prodotti alimentari: tutti i rischi
Le aflatossine sono delle sostanze dichiarate tossiche dall’Efsa che derivano da un fungo, l’Aspergillus. Si tratta di un fungo presente in climi umidi e caldi, considerando dunque il progressivo riscaldamento climatico, i ricercatori ipotizzano un aumento delle aflatossine nel cibo.
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Sono micotossine genotossiche e cancerogene. Ne esistono due tipi: M1 e B1 i quali arrivano all’uomo tramite salto di specie dagli animali che di solito si cibano di mangime già contaminato. Le aflatossine sono maggiormente presenti in: arachidi, frutta a guscio, granoturco, riso, fichi e altra frutta secca, spezie, oli vegetali grezzi e semi di cacao.
