L’olio d’oliva diminuisce il rischio di cancro al seno: la ricerca

Che l’olio d’oliva fosse importante era noto già da tempo, ma una nuova ricerca ha individuato la sua capacità di diminuire il rischio di cancro al seno.

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Olio d’oliva (Pixabay)

Sappiamo molto bene che l’olio d’oliva fa molto bene alla salute. Per chi ha cercato qualche volta qualche consiglio per perdere peso o per mangiare meglio, avrà trovato sicuramente in cima alla lista l’olio extravergine di oliva. Di solito viene consigliato al posto del burro e della margarina perchè contiene grassi buoni.

L’olio d’oliva fa parte della dieta mediterranea e ci sono Paesi attorno a quel mare in cui non si può proprio farne a meno. Ad oggi è anche l’alternativa migliore per sostituire l’olio di semi di girasole. Inoltre, proprio per i suoi componenti benefici per l’organismo questo prodotto è stato preso in considerazione per una serie di studi.

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Uno studio lo ha identificato come uno degli alimenti che servono per prevenire l’ictus. Invece, qui di seguito vi diremo di un’altra recente ricerca che lo identifica come capace di diminuire il rischio di cancro al seno. Ma vediamo i dettagli.

L’olio d’oliva previene il cancro al seno: la ricerca

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Olio d’oliva in vasetto (Pixabay)

L’olio d’oliva è un olio alimentare che viene estratto dalle olive, frutti degli alberi di ulivo. L’attenzione dello studio di cui vi parleremo, però, prende in considerazione l’olio extravergine di oliva, significa che viene ottenuto dalla spremitura meccanica delle olive.

La dottoressa Marina Pollan, direttrice del Centro nazionale di epidemiologia dell’Istituto sanitario Carlos III, ha dichiarato che le ricerche fatte dal suo team hanno evidenziato una cosa: l’uso moderato di olio extravergine di oliva è associato ad una minore incidenza di cancro al seno. L’esperimento che ha coinvolto donne con la malattia, ma anche donne sane ha evidenziato una diminuzione del rischio di cancro al seno pari al 28% in chi consumava regolarmente olio d’oliva.

Questo significa averlo inserito come condimento nell’insalata, oppure averlo usato anche cotto, per friggere, ad esempio. In entrambi i casi l’olio ha dato componenti in grado di proteggere dal cancro. Dunque, questi dati portano ancora più valore alla dieta mediterranea come fonte di ottima salute.

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È chiaro che sono studi in fase di approfondimento e che si sta parlando di un consumo moderato dell’olio d’oliva. Di certo saprete bene che esagerare non va mai bene, anzi, può comportare delle conseguenze gravi per la salute.

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