Bolletta dell’acqua, è allarme: troppi sprechi e costi in forte aumento

Si registra un trend fortemente negativo per quanto riguarda la bolletta dell’acqua. L’esborso tra le Regioni è assai schizofrenico e la spesa è in salita.

Un rubinetto aperto in casa
Un rubinetto aperto in casa (Pixabay)

Bolletta dell’acqua, ecco un altro pericolo per le nostre tasche, dopo le utenze di corrente elettrica e gas. Anche i servizi idrici risultano in aumento, con un trend che va avanti in costante rialzo da quattro anni in maniera ininterrotta.

Questo porta ad una spesa che porta alla necessità di dovere fare qualcosa per limitare le uscite.  Mediamente la spesa di una famiglia è oggi pari a circa 460 euro all’anno, secondo quanto comunicato dal Ministero dello Sviluppo Economico. I dati recenti raccolti all’Ente mostrano come ci sia una situazione critica in centro Italia, dove la bolletta dell’acqua costa di più.

Gli esborsi più alti si riscontrano a Frosinone, con 847 euro di spese per la bolletta dell’acqua ogni anno. Tra l’altro nel Lazio si riscontra anche la più elevata quantità di spreco delle risorse idriche, con principali imputati i vecchi e fatiscenti sistemi di tubazioni preesistenti.

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Bolletta dell’acqua, dove si paga di più e dove di meno

Impianto di irrigazione
Impianto di irrigazione (Pixabay)

La bolletta dell’acqua è però molto elevata anche in toscana, ed in particolare a Siena e Grosseto, dove le spese annuali per l’acqua ammontano a 829 euro, ed a Livorno, con 810 euro. Il rovescio buono della medaglia è rappresentato invece dalle seguenti altre città italiane, dove invece si spende molto meno:

  • Cosenza (185 euro);
  • Isernia (166 euro);
  • Trento (163 euro);
  • Milano (162 euro);

In media la regione italiana dove si paga di più è la Toscana, con 729 euro annui in media. Si paga di meno per i servizi idrici ricevuti annualmente invece in Molise, con i 183 euro. Poi si riscontrano delle storture in alcune aree della stessa regione. Per dire, Catania ed Enna hanno una differenza di 500 euro di esborso.

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Ci sono tante altre situazioni di negatività che purtroppo favoriscono la dispersione idrica. Come detto, i sistemi di trasporto dell’acqua dagli impianti di depurazioni alle nostre abitazioni risultano ormai vecchi e decrepiti. Ci vorrebbe una spesa ingente per migliorare la situazione e contrastare gli sprechi in tal senso.

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Il processo di transizione ecologica concepito dal Governo cerca di contrastare gli sprechi incentivando l’installazione di moderni impianti di ottimizzazione delle risorse idriche, con appositi bonus che forniscono rimborsi e detrazioni fiscali.

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