Diabete: come usare l’aceto per abbassare la glicemia

Un recente studio ha dimostrato che assumere aceto in particolari condizioni aiuta a tenere sotto controllo la glicemia in caso di diabete.

aceto per glicemia
Olio e aceto (Pixabay)

Ormai sappiamo fin troppo bene che una delle malattie più diffuse al giorno d’oggi è il diabete. Questa patologia è caratterizzata da alti livelli di glucosio, zuccheri, nel sangue e non c’è abbastanza produzione di insulina, l’ormone che si occupa dell’assorbimento. Si tratta di una malattia che non ha una cura, si divide in due tipologie (tipo 1 e tipo 2) e gli studi stanno ancora andando avanti per trovare trattamenti sempre più efficaci.

Non è una condizione da sottovalutare perchè il diabete può avere a lungo termine delle conseguenze molto gravi sull’organismo. Coinvolge il sistema nervoso, i reni, la vista e l’udito. Tuttavia, tenere sotto controllo questa malattia è possibile con una dieta sana, un po’ di movimento e i farmaci e i trattamenti indicati dagli specialisti.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Diabete: gli over 65 hanno maggiori rischi di sviluppare anche la depressione

Inoltre, ci sono alcuni cibi e alcune bevande che possono aiutare molto agendo sulla glicemia. Questi riescono a tenere a bada il livello nel sangue e a mantenere la persona in salute. In particolare, un nuovo studio si è concentrato sui benefici dell’aceto. Ma vediamo tutti i dettagli di questa nuova indagine.

Diabete: l’aceto riesce a tenere a bada la glicemia

diabete sintomi
Strumento di misurazione del diabete (Pixabay)

Nella tradizione popolare c’era già questa abitudine di assumere un po’ di aceto con la convinzione che potesse far bene al diabete. Adesso arriva la conferma anche da parte della scienza. Lo studio di cui stiamo parlando è stato pubblicato sulla National Library of Medicine e ha diffuso dati molto interessanti.

Sono state fatte diverse prove. La sera un pasto standard, la notte digiuno e poi il controllo della glicemia dopo 2 ore dalla consumazione di un pasto. Chi ha assunto 10 g di aceto a fine pasto ha avuto una riduzione significativa della glicemia, ma solo nel caso di un pasto a base di carboidrati. Dunque, l’aceto aiuta nell’assorbimento e nella digestione di carboidrati complessi tenendo sotto controllo gli zuccheri.

POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Aceto di mele: perché fa bene prima di andare a dormire

L’aceto, inoltre, riesce a sensibilizzare di più l’organismo all’insulina, l’ormone che si occupa dell’assorbimento dello zucchero. Piccoli passi avanti ci sono costantemente su questo argomento in modo che il trattamento per i diabetici sia sempre più efficace.

Impostazioni privacy