Bonus Internet 300 euro, come averlo e quando parte: non serve l’ISEE

Cosa c’è da sapere in merito al Bonus Internet 300 euro, una misura per diffondere le connessioni veloci e che è riservato esclusivamente alle famiglie.

Un pc ed un tablet connessi ad internet
Un pc ed un tablet connessi ad internet (Pixabay)

Bonus Internet 300 euro, abbiamo già parlato di questo sussidio offerto dallo Stato e che serve per potere favorire il diffondersi delle connessioni veloci in tutto il Paese. Cosa che a sua volta appoggerà anche il processo di semplificazione e di snellimento nell’accedere e nell’usufruire dei servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione.

Infatti già da alcuni mesi è possibile aggirare delle noiose procedure burocratiche quando si tratta ad esempio di produrre un documento personale. Per il quale magari bisognava recarsi all’ufficio comunale preposto.

Ora invece, accedendo al sito web del proprio Comune di residenza, è possibile scegliere tutto quello che ci occorre e salvarlo o stamparlo stando comodamente a casa. Il Bonus Internet 300 euro farà si che sempre più persone possano fare così.

Bonus Internet 300 euro, come funziona

Una ragazza mentre usa un pc portatile
Una ragazza mentre usa un pc portatile (Pixabay)

Come funziona questa misura? Ci sono dei parametri che occorre rispettare per avere accesso al Bonus Internet 300 euro. Che è così chiamato perché offre a chi risulterà compatibile di potere ricevere un voucher per l’appunto da trecento euro, spendibili nel corso di 24 mesi per potere pagare un fornitore di linea internet veloce.

La connessione in questione deve avere una velocità minima di 30 mbps in download per potere legittimare la fruizione del Bonus Internet 300 euro. Poi si potrà anche cambiare gestore, nel caso in cui l’utente fruitore dovesse trovare una offerta più vantaggiosa. Basterà dare un preavviso di minimo un mese prima.

Tale misura non è cedibile a terzi ed anche in caso di cambio di offerta risulterà attiva con la cifra residua fino a quel momento ancora non spesa. Per attuare il cambio di gestore però sarà obbligatorio passare ad un’altra connessione che sia sempre di almeno 30 mbps di velocità in download.

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A chi spetta il provvedimento e quando partirà

Chi potrà ottenere il Bonus Internet? Questo è riservato esclusivamente alle famiglie (per le imprese c’è già un analogo provvedimento in corso, n.d.r.) sprovviste di connessione internet a casa o che ne abbiano una che non raggiunge i 30 mbps di velocità in download. L’ISEE non è vincolante. Il bonus si può utilizzare una sola volta, anche se è probabile che per chi vive in zone dove wifi e fibra arrivano più difficilmente potrà esserci un qualche tipo di proroga.

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Tale bonus racchiude non solo il necessario per pagare il canone mensile per la durata di due anni. Ma anche la fornitura delle strumentazioni elettroniche necessarie, come un router. La misura non è ancora partita e sarà operativa con tutta probabilità a partire dalla seconda metà del 2022.

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I nuclei familiari che risulteranno compatibili e che attiveranno un contratto per internet veloce vedranno applicare tutto quanto indicato dal bonus, in modo automatico, senza la necessità di dovere presentare una domanda. Penserà a tutto il proprio operatore.

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