Le novità sul Bonus Internet, che ha già consentito a molte famiglie di potere usufruire della possibilità di accedere al web. Le novità.
Bonus Internet, la misura è destinata a facilitare l’accesso al web alle famiglie a basso reddito. In un primo momento, grazie a tale provvedimento, in diversi hanno ricevuto pacchetti abbonamenti e voucher concepiti per questo scopo. Adesso c’è anche altro, e riguarda le imprese di dimensioni contenute.
Infatti il Bonus Internet prevede adesso dai 300 ai 2500 euro di contributo per le imprese che aprono alla connessione a banda larga. È richiesta la iscrizione al Registro Elettronico degli Indirizzi. La durata dell’abbonamento e la velocità di connessione determineranno la misura del sussidio.
Ci sono 609 milioni di euro messi a disposizione per foraggiare il Bonus Internet. C’è una media di circa un milione e 125mila aziende che ad oggi hanno i requisiti richiesti per potere avanzare richiesta di accesso al provvedimento. Una volta che potrà essere possibile presentare la domanda ci saranno ben due anni di tempo per potere fare ciò.
Bonus Internet, tutti i rimborsi previsti
È prevista la portabilità con tanto di trasferimento dell’importo di cui si ha diritto, con un solo contributo massimo ottenibile. Non sarà possibile usufruire del Bonus Internet invece se verrà cambiato operatore ed i servizi saranno i medesimi, oppure se l’intestazione del contratto cambierà nella stessa sede.
Potrebbe interessarti anche: Bonus psicologo, torna il provvedimento fondamentale: quanto offre
Sono tre le fasce di fruizione concepite ed alle quali fornire diversi importi. La fascia A otterrà 300 euro di bonus per un periodo compreso tra un anno e mezzo e tre anni, qualora avvenga il passaggio a connessioni con velocità di download fra 30 Mbit/s e 300 Mbit/s (voucher A1), da 300 Mbit/s a 1 Gbit/s (voucher A2). Con velocità pari o superiore a 1 Gbit/s si potranno ottenere ulteriori 500 euro.
Potrebbe interessarti anche: Superbonus 110%, annunciati dal ministro Cingolani i nuovi massimali
Fascia B: 500 euro per contratti sempre compresi tra un anno e mezzo e tre anni e con velocità comprese fra 300 Mbit/s a 1 Gbit/s. Vale anche in questo caso un supplemento ulteriori di 500 euro per connessioni di almeno 1 Gbit/s di velocità.
Potrebbe interessarti anche: Bonus Tv, regalo ad alcuni cittadini: “È tutto gratis”
Fascia C: qui arrivano 2mila euro di sussidio per contratti compresi tra i due ed i tre anni di durata e con velocità di almeno 1Gbit/s. Ci sono anche dei rimborsi di 500 euro per rimborsi spesa, con una velocità minima richiesta di 100 Mbit/s per potere sfruttare questo provvedimento.
