Fragole disidratate: la ricetta per averle a disposizione tutto l’anno

Le fragole sono il fiore per eccellenza del mese di maggio: ecco come renderle disidratate per gustarle in ogni stagione.

Fragole
Ciotola con fragole disidratate (Adobe Stock)

Perfette per arricchire torte, biscotti, yogurt e tante altre preparazioni culinarie, le fragole disidratate sono buonissime e semplici da realizzare. Scopriamo insieme la ricetta per realizzarle, tutti i consigli per un risultato perfetto e tanti spunti per utilizzarle in modo creativo e sano, senza rinunciare al gusto.

Fragole disidratate: proprietà e calorie

Salutari e squisite, le fragole essiccate sono tra i frutti disidratati più indicati, sia per l’abbondante quantità di nutrienti, che per il ristretto apporto calorico.

Fragole disidratate
Fragole disidratate (Adobe Stock)

Basti pensare, infatti, che 100 grammi di prodotto contengono 32kcal. Tra i macronutrienti presenti ci sono:

  • Carboidrati 7,68 g
  • Proteine 0,67 g
  • Grassi 0,3 g

I micronutrienti contenuti all’interno delle fragole disidratate, invece, sono vitamina C, vitamine del gruppo B, manganese e potassio. Questi frutti esercitano numerose proprietà benefiche sul nostro organismo.

In primo luogo, fanno bene all’intestino poiché il loro elevato contenuto di fibre stimola la digestione e agevola il transito intestinale, contrastando disturbi come nausea, diarrea e stipsi.

Inoltre, fanno bene alla salute dentale: la presenza di xilitolo, infatti, previene la formazione della placca e contrasta la proliferazione dei batteri.

Infine, mangiare le fragole disidratate fa bene anche al cuore: questi alimenti, infatti, contribuiscono a regolarizzare la pressione sanguigna e riducono il rischio di insorgenza di patologie a carico del sistema cardiovascolare.

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Come si preparano le fragole disidratate

Preparare le fragole disidratate è semplice.

Fragole disidratate
Fragole disidratate (Adobe Stock)

Per farlo, non abbiamo bisogno di particolari strumenti: non necessariamente, infatti, dovremo utilizzare l’essiccatore; basterà anche solo servirsi del forno.

Qual è il processo che consente di ottenere l’essiccatura di questi alimenti? La disidratazione è uno dei metodi di conservazione più antichi, e consiste nella rimozione dell’acqua tramite l’evaporazione.

Indipendentemente dal tipo di elettrodomestico che utilizzeremo, il primo step da compiere è il lavaggio accurato di questi frutti. Dopodiché, dovremo asciugare le fragole e tagliarle a fettine.

Nel caso in cui ci serviamo di un essiccatore, basterà posizionare i pezzi di frutta nei cassetti del dispositivo, impostando una temperatura pari a 50 gradi e lasciandolo agire per circa 6 ore.

Qualora, invece, abbiamo deciso di utilizzare il forno, dovremo posizionare le fettine su una placca foderata di carta da forno, impostando l’elettrodomestico a 60 gradi in modalità ventilata. In questo caso, i tempi di preparazione saranno di circa 3 ore.

Come e quanto si conservano le fragole disidratate? Basterà riporle all’interno di un barattolino di vetro con chiusura ermetica. Potremo conservarle per circa 6 mesi dalla loro preparazione in un luogo fresco, asciutto e possibilmente buio, evitando di esporre i frutti al calore e all’umidità.

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Ricette e idee

Le fragole disidratate sono davvero versatili. Questi alimenti, infatti, ci permettono di arricchire numerose pietanze.

Le chips di fragole essiccate possono anche essere gustate da sole, per uno spuntino goloso e sano. In alternativa, possiamo mangiarle a colazione, tuffandole nello yogurt o all’interno del nostro muesli casalingo.

Via libera ai dolci: questi frutti si prestano perfettamente per arricchire biscotti, crumble, torte e muffin. Infine, saranno perfette anche per guarnire frullati, milkshake e coppe gelato.

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