Creme solari, una su quattro protegge: “Sostanze cancerogene nelle altre”

Un test apposito ha dimostrato come la maggior parte delle tante creme solari prese in disamina risulti essere paradossalmente pericolosa per la salute.

Un uomo si spruzza negli occhi lo spray solare
Un uomo si spruzza negli occhi lo spray solare (Pixabay)

Creme solari, quando la bella stagione arriva, già in primavera il loro utilizzo comincia a farsi più intenso. E purtroppo non tutte risultano essere efficace come dovrebbero e come le rispettive case produttrici reclamizzano. Un test condotto dall’Environmental Working Group (EWG) mette in risalto proprio questo aspetto.

Sono ben 1850 le creme solari finite sotto la lente di ingrandimento di questo organo di controllo, ed i risultati non sono stati per nulla incoraggianti. Infatti è emerso fuori come i tre quarti degli articoli presi in disamina, e che in teoria dovrebbero proteggere le persone dall’azione pericolosa dei raggi ultravioletti, risultano invece non conformi alle regole.

Ne consegue che queste creme solari non del tutto inefficaci sono in tutto e per tutto dei prodotti che andrebbero evitati. Come se non bastasse, oltre ad una azione non conforme agli standard di sicurezza, l’EWG ha dimostrano come diversi articoli contengano addirittura delle sostanze potenzialmente cancerogene.

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Creme solari, i risultati dei test sono spaventosi: sostanze cancerogene nella maggior parte

Una crema solare durante l'uso
Una crema solare durante l’uso (Pixabay)

Il test del quale parliamo è avvenuto negli Stati Uniti e riguarda articoli venduti in quel territorio. Ma con tutta probabilità potrebbero esserci delle situazioni tali da fare si che alcuni di essi possano essere piazzati anche in altri Paesi. Impiegare su sé stessi queste cremi inefficaci può esporre, nel lungo periodo, a malattie della pelle tra le quali il sorgere del cancro oltre che alla comparsa di segni di invecchiamento precoce.

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Sotto accusa ci sono il benzene e l’ossibenzone, contenuti in un pò tutti gli articoli passati al microscopio. E che per l’appunto sono ritenuti degli agente potenzialmente cancerogeni. Soggetti come i bambini e gli anziani poi risultano essere esposti in maniera ulteriore a possibili pericoli. E ciò dato il loro sistema immunitario non forte come quello di un adulto in giovane età.

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Questa vicenda deve fare riflettere anche qui da noi in Italia e portarci a consultare per bene quella che è la qualità dei prodotti ai quali facciamo ricorso. Bisogna raccogliere le dovute informazioni e consultare a fondo la lista degli ingredienti utilizzati, per potere fugare ogni eventuale dubbio sulla sicurezza nostra e di coloro ai quali vogliamo bene.

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