Ciclamino: come prepararlo al periodo di riposo vegetativo dei mesi caldi

Ci sono alcune regole da seguire per preparare un ciclamino al suo periodo di riposo vegetativo dei mesi caldi, eccole.

Ciclamino (Pixabay)

La primavera è stata l’inizio della stagione di fioritura per tantissime piante, ma una riesce sempre a stupire. Si tratta del ciclamino. Questa pianta è la regina del freddo e dell’inverno perché ha il suo periodo di fioritura nei mesi freddi, mentre quando arriva la primavera si prepara alla sua fase di riposo vegetativo.

Può succedere che il ciclamino si inoltri nelle prime settimane della primavera con i suoi fiori, ma ben presto inizierà a richiudersi su se stesso in modo da prepararsi a quello che è il suo periodo di riposo, il suo letargo. Tuttavia, gli esperti lo sanno molto bene, le piante hanno bisogno di cure soprattutto nel loro periodo di riposo in modo che possano essere protette, raccogliere le energie necessarie per una nuova stagione di fioritura più bella che mai.

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Ci sono alcune piccole regole da seguire per poter trattare e curare al meglio la pianta di ciclamino e prepararla per la sua fase dormiente in questi mesi caldi della fine della primavera e l’estate. Vediamo qui di seguito tutti i dettagli.

Ciclamino: le regole per curarlo durante il suo riposo vegetativo

ciclamino
Ciclamino bianco (Pixabay)

Quando un ciclamino arriva alla fine della sua fase di fioritura, che può essere all’inizio della primavera, oppure anche a primavera un po’ inoltrata, noterete che gli apici degli steli si gonfieranno. In quelle palline rigonfie si formeranno i semi. Quando si schiudono, i semi possono andare nel terreno oppure li potete raccogliere per piantarli e avere altre piante di ciclamino il prossimo autunno e inverno.

Tuttavia, quando arriva la primavera è molto importante spostare i ciclamini perché non devono stare alla luce diretta del sole. Il posto ideale deve essere all’ombra, fresco e arieggiato, non umido altrimenti i bulbi potrebbero marcire. Detto questo, è importante anche pensare a sfoltire un po’ la pianta, togliere, cioè, tutte le parti secche come i fiori e le foglie. Questo permetterà di non creare un habitat ideale per i parassiti.

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Naturalmente, durante i mesi caldi i ciclamini non vanno concimati. I nutrienti serviranno all’inizio della sua stagione di fioritura, quindi in autunno. Allo stesso modo, ricordatevi di ridurre la quantità di acqua. Ne basterà un po’ ogni due settimane, cercando di fare attenzione a non darne troppa perché c’è sempre il rischio di farla marcire.

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