Come allontanare i gechi, i metodi sicuri per mandarli via senza nuocere

I consigli su come allontanare i gechi evitando di far loro del male. Il tutto a costo zero ed in modo estremamente facile.

Un geco su sfondo scuro
Un geco su sfondo scuro (Pixabay)

Come allontanare i gechi, che, a partire dalla primavera e spesse volte fino ad autunno inoltrato, rappresentano una presenza quasi costante sui balconi e sui terrazzi di casa oppure presso gli ingressi, in giardino? C’è chi è letteralmente terrorizzato da questi rettili di piccole dimensioni.

Che in realtà sono dei simpaticoni, e svolgono pure un compito molto utile. I gechi infatti contribuiscono a ridurre la presenza di insetti in prossimità delle entrate delle nostre abitazioni. In realtà averne uno in pianta stabile su un balcone è una cosa estremamente positiva, perché la sua presenza vorrà dire non avere formiche attorno.

Però, al netto di questi vantaggi, non tutti vorrebbero avere questi animaletti accanto a loro. Vediamo come allontanare i gechi mettendo in pratica dei metodi molto semplici.

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Come allontanare i gechi, i due metodi innocui per mandarli via

Un geco corona
Un geco corona (Pixabay)

I gechi sono attivi durante la notte. Potrebbe anche capitare di non renderci conto della loro presenza proprio per questo motivo. Però si fanno individuare mediante il loro verso, che è alquanto insolito, marcatamente sonoro e gutturale. Varia a seconda delle specie ed è alquanto caratteristico.

I movimenti del geco sono estremamente rapidi, ed è più facile trovarlo mentre staziona sotto al soffitto oppure sui muri, il più delle volte in prossimità degli angoli. Oltre che dalle formiche, la sua dieta è costituita anche da mosche, ragni e falene. Se vogliamo conoscere in che modo sbarazzarcene, senza fargli alcun male, possiamo fare così.

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Dobbiamo tentate di catturarlo, utilizzando il classico metodo del bicchiere di vetro sotto al quale far passare poi un foglio. Oppure può arrivare in nostro soccorso uno spruzzino riempito con dell’acqua fredda, o comunque fresca. Basterà dare una bella spruzzata sul rettilino, che cercherà il più velocemente possibile di guadagnare l’uscita più vicina senza visitare più quel luogo a lui ostile.

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A persuaderlo in ciò sarà la volontà di volere evitare dell’altra acqua fresca, in quanto questi esserini prediligono il caldo, proprio come le lucertole alle quali vengono spesso assimilati.

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