Prurito, quando la chiave è psicosomatica

Prurito, quando il significato è piscologico e rivela qualcosa del nostro inconscio. Ecco come riconoscerlo

Cervello prurito
Dito che indica il cervello (Pixabay)

Un tempo si credeva che tutto quanto fosse riconducibile ad una sfera medica strettamente intensa. Questo signficava che ogni cosa che sovvenisse all’uomo era spiegabile in termini di malattia, salute, medicina. Basti pensare che, a cavallo tra medioevo e primo rinascimento, persino l’amore era considerato un disturbo. Un disturbo curabile, con dei propri sintomi e una propria terapia. Questo era infatti uno squilibrio degli umori che formavano l’uomo e quindi si traduceva in termini di malattia.

Ad oggi, col progredire del tempo, si sta arrivando dal lato opposto. Oggi molta parte è riconosciuto alla salute mentale, agli stati d’animo. Oggi si parla di pisco-somatica: disturbi, ciò che non hanno una causa fisica ma una causa piscologica. Detta in altre parole, quando stiamo male, e non riusciamo ad esteriorizzare il nostro dolore o la nostra emozione più generalmente con nessuno dei metodi di difesa dell’inconscio, questa emozione diventa un energia fisica che si trasforma in un disturbo fisico.

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Prurito, quando la chiave è psicosomatica e risiede nella nostra mente

Preoccupazione
Il prurito può indicare anche una preoccupazione o una delusione (Pixabay)

Questo è il caso di alcuni tipi di prurito. Generalmente, il medico difficilmente riconosce la causa pisco-somatica del prurito essendo un sintomo davvero molto generico, ma alcuni tipi di prurito tendono a non passare perché radicati nella mente. Potresti sospettare l’origine psichica del tuo disturbo quando, anche dopo l’assunzione del cortisone, il prurito non passa.

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A seconda delle zone in cui compare, questo potrebbe avere diversi significati: se compare alle mani, generalmente indica rabbia o rancore. Pensateci, è il famoso “mi prudono le mani”. Se compare alla testa, indica perplessità. Ai piedi, impotenza e frustrazione. Alla schiena, indica un problema che non si sta affrontando nel giusto modo. Se invece compare tra le gambe, indica un forte senso di colpa.

Insomma, il nostro corpo ci parla di una zona dell’inconscio a cui noi non abbiamo libero accesso. Ascoltiamolo più volentieri.

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