Con ascesso dentale si intende un accumulo di batteri a livello dei denti o delle gengive, molto fastidioso, il quale impedisce alcune delle attività quotidiane della bocca, come mangiare o parlare.
![Dolore denti](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2022/06/Mal-di-denti.jpg)
E’ importante affidarsi ad una terapia prescritta da uno studio dentistico in grado di risolvere il problema, salvaguardando la salute del cavo orale. Vediamo quali sono i sintomi e le cause più comuni dell’ascesso dentale.
Ascesso dentale: sintomi e cause più comuni
In base all’origine dell’infezione batterica si distinguono tre tipi di ascesso: dentale, gengivale o dei denti del giudizio. L’ascesso dentale è la reazione del nostro corpo ad un’infezione in corso, come quella che una carie non curata potrebbe generare ad un nervo.
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Esso si manifesta come un rigonfiamento doloroso circoscritto nel dente (parodontale) o nella gengiva (periapicale) di pus, batteri e detriti cellulari. Il trattamento che solitamente viene eseguito per porre rimedio a questo disturbo è di tipo endodontico (devitalizzazione), associato ad una terapia antibiotica.
Le cause che originano i vari tipi di ascesso possono essere molteplici, tra queste:
- il nervo infiammato a causa di una carie trascurata;
- un dente non devitalizzato correttamente;
- un accumulo di batteri nella tasca gengivale, ovvero nella zona tra il dente, la radice e la gengiva, che causa rigonfiamento e dolore;
- errata pulizia dei denti del giudizio, difficili da raggiungere con lo spazzolino.
E quali sono i sintomi più comuni di un ascesso dentale? Generalmente si prova dolore, di diversa intensità, alla masticazione. In alcuni casi, si manifesta anche una sensazione di pulsazione a livello dentale e/o gengivale, sanguinamento, gonfiore, nausea e nei casi più gravi febbre. Il gonfiore può estendersi fino a guance, occhi e gola.
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Quanto dura un ascesso
È difficile stabilire la durata esatta di un ascesso dentale, tuttavia al minimo segnale di infezione o gonfiore è bene contattare uno studio dentistico di fiducia per avere indicazioni più precise.
Con il trattamento antibiotico e odontoiatrico, l’ascesso dovrebbe ridursi nel giro di una settimana. In caso contrario e in assenza di cure, potrebbe causare gravi conseguenze per la vostra salute generale.
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Prevenire un ascesso dentale o gengivale a casa
Si può ridurre il rischio di sviluppare ascessi dentali mantenendo denti e gengive il più possibile sani.
A tal fine, è necessario:
- Usare il filo interdentale o uno scovolino interdentale almeno una volta al giorno per pulire tra i denti e sotto il bordo gengivale.
- Lavarsi i denti con un dentifricio al fluoro due volte al giorno, dedicandovi almeno 2 minuti ogni volta.
- Evitare di risciacquare la bocca con acqua o collutorio dopo lo spazzolamento, perché questo lava via il dentifricio protettivo; è sufficiente sputare l’eventuale dentifricio in eccesso.
- Ridurre i cibi e le bevande zuccherate e amidacee, soprattutto tra i pasti o poco prima di andare a letto.
- Recarsi regolarmente dal dentista, il quale può suggerire la frequenza dei controlli in base alla propria salute orale.